Non più tardi del 31 gennaio 2016 i dentisti dovranno “comunicare” i dati che servono all’Agenzia delle Entrate per elaborare il 730 precompilato 2016.
Infatti il Decreto Semplificazioni (D.Lgs. n. 175/2014) che ha avviato l’operazione “730 precompilato” - all’articolo 3 – "scarica" sui dentisti (e non solo) l’obbligo di comunicare al Sistema Tessera Sanitaria le prestazioni sanitarie effettuate nel 2015 con la previsione di multe in caso di inosservanza dell’obbligo.
In caso di mancata applicazione dell’obbligo, l’art.23 del nuovo D.Lgs. 158/2015 prevede infatti - una sanzione di 100 euro per ogni comunicazione  - con un tetto massimo di 50mila euro.
Entro gennaio 2016 gli odontoiatri dovranno quindi accreditarsi al sistema Tessera Sanitaria e procedere all’invio telematico delle spese mediche sostenute dai loro pazienti (salva loro opposizione).
I dentisti potranno anche delegare a soggetti terzi a tal fine individuati l’adempimento telematico.
Questo ulteriore “obbligo telematico” comporterà molto probabilmente una diminuzione dei costi per l’Amministrazione ma questo quasi sicuramente si tradurrà in un aumento di costo a carico del paziente, visto che i dentisti, e non solo loro, dovranno dotarsi di software specifici che dialoghino con il sistema Tessera Sanitaria e di certo verrà sottratto il tempo all’ascolto e alla cura del cittadino; il tutto condito dalla previsione di "salate multe".

Per inciso i soggetti interessati al nuovo obbligo sono le ASL, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le farmacie,  i presidi di specialistica ambulatoriale, le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari, gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
Nulla cambia invece per i Medici Veterinari visto che le prestazioni veterinarie sono per ora escluse.

Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli 16-10-2015