Salve, il mio nome è Katia e ho terminato il mio periodo di maternità obbligatoria, ma ho ancora necessità di accudire il neonato. Come posso ottenere la maternità facoltativa? In cosa consiste esattamente?

Per usufruire della maternità facoltativa, altrimenti detta congedo parentale, la lavoratrice ha due obblighi:

- il primo è quello di comunicare al datore di lavoro i periodi di sospensione dal lavoro di cui intende usufruire;
- il secondo è quello di inoltrare all'Inps la richiesta ufficiale di maternità facoltativa, tramite apposito modello che deve essere protocollato.

È poi l'Inps che integra la prestazione a sostegno del reddito e che, cioè, paga il 30% della sua retribuzione mensile (anche se concretamente è il datore di lavoro a pagare lo stipendio, quest'ultimo avrà modo di compensare il suo credito con l'Inps tramite denuncia mensile).

Questo significa che la lavoratrice si assume una responsabilità, sia nei confronti dell' Inps che nei confronti del datore di lavoro assentandosi dall'attività lavorativa per svolgere la funzione sociale di genitore che lo Stato evidentemente tutela. Inps e datore di lavoro sono obbligati a riconoscere la prestazione a sostegno del reddito alla lavoratrice in caso di maternità facoltativa, ma la condizione è che ve ne sia reale necessità, cioè quella del puerperio e dell' assistenza al bambino e non altre.

Cliccare qui per scaricare il modello per la richiesta di Indennità di congedo parentale.


La risposta al presente quesito è stata elaborata dalla Dott.ssa Nicoletta Iannilli – Consulenza del Lavoro