Buongiorno, un bambino ospite di un condomino è caduto accidentalmente nel cortile interno condominiale mentre andava in bicicletta e si è procurato una frattura, i genitori vorrebbero chiedere il risarcimento a tutto il condominio che non ha una assicurazione.
Cosa rischia il condomino interessato e gli altri condomini? 
 
Premesso che la normativa vigente non prevede alcun obbligo di assicurazione in capo al condominio, i condomini sono comunque responsabili di ciò che accade negli spazi condominiali e se non c’è un’assicurazione del condominio o un’assicurazione individuale di un condomino lungimirante, in caso di danni a terzi il condominio ben può essere chiamato a dover risarcire il danneggiato. In ogni caso, sebbene la proprietà di un bene ne comporti l’obbligo di custodia e quindi la responsabilità oggettiva imputabile al proprietario custode, questi se ne può liberare se dimostra che il danno si è verificato per una causa imprevista e imprevedibile (caso fortuito o forza maggiore per intendersi) o esclusivamente a causa della condotta tenuta da chi ha subito il danno. 
 
Il condominio è invero responsabile per tutti i danni connessi alla manutenzione delle parti condominiali, dovendo evitare ogni situazione di pericolo prevedibile, tipo la scarsa illuminazione,  sporgenze, buche, sostanze scivolose, oggetti pericolanti ecc.. Ciò non toglie che il danneggiato debba comunque provare dove e come si è fatto male o ha subito un danno a cose (ovverosia il nesso causale tra il bene in questione e il danno subito).
Nel caso prospettato, inoltre, rileva anche il fatto che si tratti di un bambino, quindi, minorenne, che pertanto implica un dovere di vigilanza anche in capo al genitore che avrebbe dovuto  accompagnarlo e tutelarlo da una situazione di pericolo comunque prevedibile con l’ordinaria diligenza.
 
Risposta al quesito redatta dall'Avv. Andrea Cruciani il 17.10.2015
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