Ho preso una multa ingiusta, mi conviene di più ricorrere al prefetto o al giudice di pace? Mi serve un avvocato? Quanto mi costa? Il ricorso sospende il pagmaento o devo comunque pagare intanto? Se perdo il ricorso che succede?
 
Non serve l’Avvocato, il ricorso non sospende automaticamente il pagamento della multa, le differenze tra Prefetto e Giudice riguardano perlopiù costi, modalità e tempi... 
 
Per il ricorso al Giudice di Pace, del luogo in cui è stata commessa la violazione, entro 30 giorni dalla notifica del verbale, è essenziale l'elezione di domicilio del ricorrente se si risiede altrove per ricevere le informazioni e gli aggiornamenti,  si paga il contributo unificato a partire da 43 euro oltre ad una marca da bollo di 27 euro, si instaura un contezioso giudiziario vero e proprio con udienza cui obbligatoriamente si deve presenziare. Il Giudice non s limita alla ricerca di un vizio formale ma procede ad una valutazione del caso specifico e può anche se non annulla la multa ridurne l’importo. La sentenza del Giudice di Pace è poi appellabile in Tribunale ma con l’assistenza di un Avvocato. I tempi dipendono dal carico dell'Uffcio.
Per il ricorso al Prefetto, entro 60 giorni, senza alcuna spesa in carta semplice, a mano o per raccomandata a.r. con possibilità di chiedere espressamente di essere sentiti, entro 7 mesi si riceve un'ordinanza ma il Prefetto si limita a verificare la presenza o meno di vizi formali (errori anagrafici, intestazioni, riferimenti, sottoscrizini, notificazioni ecc.). Se il ricorso viene respinto, si riceve una ingiunzione di pagamento entro 150 giorni, di regola pari al doppio della multa contestata. Si può fare appello al Giudice di pace entro 30 giorni.
 

Risposta al quesito a cura di  Andrea Cruciani il 30.11.2017
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