La società per cui lavoro mi corrisponde azioni come impiegata e che quindi sono tassate in modo conveniente, è vero?
 
La prassi dei dipendenti azionisti ormai è sempre più diffusa, così le aziende fidelizzano i loro impiegati al fine di incentivare il loro impegno! Una parte variabile della retribuzione di dipendenti, anche collaboratori e consulenti esterni, viene quindi collegata alla redditività dell’impresa o alla produttività del lavoratore oppure ad altri obiettivi e parametri di rendimento comunque da concordare tra le parti (è questo il punto! Certo se la società ha successo l'utile delle azioni può superare lo stipendio).
La domanda è chi sono i beneficiari di questo tipo di trattamento? Con l’accesso al capitale sociale si assume anche il rischio del risultato imprenditoriale... Insomma, si lavora comunque, si viene pagati in parte... Dal punto di vista fiscale, più il dipendente ha una soglia di reddito bassa, meno conviene avere azioni, tuttavia, a seconda dello scaglione di reddito il discorso cambia... In altre parole, alla società può convenire, al lavoratore, dipende...
 
Risposta al quesito a cura di  Andrea Cruciani il 25.07.2018 
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