Quesito del 25 maggio 2011: Ho sentito dire che dal 2011 sono cambiati i limiti per beneficiare del regime di contabiltà semplificata. E' vero?

La risposta è affermativa. Con il D.L. 13 maggio 2011, n. 70/2011 (Decreto Sviluppo) è stato introdotto un innalzamento dei limiti di ricavi richiesti per beneficiare del regime della contabilità semplificata. Il Decreto, intervenendo sull' art. 18, comma 1, D.P.R. n. 600/1973, prevede la possibilità di accesso al regime contabile semplificato per le imprese individuali, le società di persone e assimilate e gli enti non commerciali i cui ricavi non siano superiori:
  • a 400.000 euro nel caso in cui l'attività svolta riguardi la prestazione di servizi. Il limite previgente era di 309.874,14 euro;
  • a 700.000 euro per tutte le altre attività. Il limite previgente era di 516.456,90 euro
Attenzione la Legge 12 novembre 2011 n. 183, (Legge di Stabilità 2012), pubblicata nel Supplemento Ordinario n. 234 della Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011, ha aggiornato i limiti di riferimento per poter eseguire le liquidazioni e i versamenti periodici IVA con cadenza trimestrale, legandoli a quelli previsti per il regime di contabilità semplificata.

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Risposta al quesito redatta il 25.5.2011 da Francesco Cacchiarelli - Webmaster tusciafisco.it

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