La polizza D&O (Directors & Officers Liability) è un'assicurazione che tutela il patrimonio personale degli amministratori e dirigenti aziendali da eventuali richieste di risarcimento danni. La figura dell'amministratore riveste oggi un ruolo di primaria importanza. La sua responsabilità è vasta e complessa, e si estende su diversi fronti, dalla gestione aziendale al rispetto delle normative vigenti. 

Un ruolo chiave: gli adeguati assetti
In questo contesto, assume un'importanza fondamentale l'adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. L'articolo 2086 del Codice Civile e il sesto comma dell'articolo 2476 del D.Lgs. 14/2019 e la recente giurisprudenza non lasciano dubbi: si tratta di un obbligo inderogabile per gli amministratori.

Perché sono così importanti?
Gli adeguati assetti:
Consentono di gestire efficacemente i rischi aziendali
Favoriscono la tempestiva individuazione di eventuali crisi
Tutelano il patrimonio personale degli amministratori
Preservano la continuità aziendale

La polizza D&O: una protezione non assoluta
Molti amministratori sottoscrivono una polizza D&O (Directors and Officers Liability) per tutelarsi da eventuali richieste di risarcimento danni. Tuttavia, è importante ricordare che la polizza non è una panacea.

Imprenditori, attenzione: la check list per la crisi d'impresa è obbligatoria!

La sua efficacia è subordinata al rispetto di alcune condizioni:
Adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili
Assenza di condotte dolose o colpose gravi da parte dell'amministratore
Rispetto delle clausole contrattuali

Cosa significa?
Se l'amministratore non ha adottato adeguati assetti, la polizza D&O potrebbe decadere. In questo caso, l'amministratore sarebbe chiamato a rispondere con il proprio patrimonio personale per i danni causati.

Esempi di inadeguatezze che possono compromettere la copertura D&O:
Mancanza di procedure di controllo interno
Valutazione inadeguata dei rischi
Organigramma non aggiornato e difetta dei suoi elementi essenziali
Assenza di un mansionario
Inadeguata progettazione della struttura organizzativa e polarizzazione in capo a una o poche risorse umane di informazioni vitali per l’ordinaria gestione dell’impresa (ufficio amministrativo)
Assenza di un sistema di gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali
Mancata redazione di un budget di tesoreria
Mancata redazione di strumenti di natura previsionale
Mancata redazione di una situazione finanziaria giornaliera
Assenza di strumenti di reporting
Mancata redazione di un piano industriale
Contabilità non aggiornata
Mancata redazione del rendiconto finanziario
Trascuratezza della compliance normativa
Mancanza di un sistema di whistleblowing
Mancanza di formazione per gli amministratori

Un invito alla diligenza
Gli amministratori devono essere consapevoli che la polizza D&O non è un sostituto della diligenza. È fondamentale adottare una condotta responsabile e attenta, gestendo l'impresa con prudenza e professionalità.
Solo così si potrà beneficiare appieno della protezione della polizza D&O e tutelare il proprio patrimonio personale.

L'adozione di adeguati assetti e una gestione oculata sono la chiave per:
Proteggere il patrimonio personale
Tutelare l'azienda
Garantire la continuità dell'attività

La polizza D&O può essere uno strumento di protezione importante, ma non sostituisce la necessità di una gestione responsabile e diligente da parte degli amministratori.

Amministratori, immaginate di guidare un'auto...
Pensiamo a un'automobile. La revisione è scaduta da tempo. Un giorno, si verifica un incidente. La responsabilità è vostra. L'assicurazione, però, non vi risarcisce. Perché? Perché la revisione scaduta rappresenta una grave inadempienza che compromette la sicurezza del veicolo.

Lo stesso principio vale per gli assetti aziendali. Se non adeguati, la vostra "azienda-automobile" è a rischio di incidenti, con conseguenze gravi per voi, il vostro patrimonio e l'intera impresa.

La polizza D&O è come l'assicurazione auto: una protezione importante, ma non un lasciapassare. Se non adottate le dovute precauzioni, la copertura potrebbe decadere, lasciandovi esposti a conseguenze pesanti.

Amministratori non fate gli struzzi: mettete in sicurezza la vostra "azienda-automobile".

Ignorare i rischi e sperare che vada tutto bene non è una strategia. La responsabilità che grava sulle vostre spalle è immensa e la vostra azienda è un bene prezioso da proteggere.

Non mettete a rischio il vostro patrimonio personale e il futuro della vostra impresa.

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Responsabilità amministratori, patrimonio personale, adeguati assetti, polizza D&O, crisi aziendale, continuità aziendale, QaserPMI 

Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli economista di impresa dal 1989 e

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989

Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

Oggi le imprese possono incontrare scompensi che minacciano la loro stabilità e crescita. Affrontare tali sfide richiede un approccio mirato e strategico, basato sull'analisi dei KPI e sull'aggiornamento degli assetti aziendali. Esploriamo alcuni esempi pratici di interventi per migliorare gli assetti aziendali, affrontando criticità comuni che minano la salute finanziaria e operativa delle imprese.

1. Organigramma aggiornato:
Un organigramma ben strutturato e costantemente aggiornato è fondamentale per definire ruoli e responsabilità all'interno dell'azienda. Chiarezza organizzativa facilita la comunicazione interna ed esterna, migliorando l'efficienza operativa.

2. Contabilità generale aggiornata:
Mantenere una contabilità precisa e aggiornata è essenziale. L'uso di software contabile moderno può semplificare il processo, consentendo un monitoraggio costante delle entrate e delle uscite.

3. Procedure operative e processi formalizzati:
La formalizzazione dei processi, come il ciclo attivo e passivo, assicura coerenza e riduce il rischio di errori. Procedure ben definite facilitano la formazione del personale e garantiscono una gestione coerente.

4. Piano industriale e bilanci infrannuali:
Un piano industriale chiaro e l'elaborazione di bilanci infrannuali consentono di valutare la performance aziendale nel breve termine. Questo offre la possibilità di apportare correzioni tempestive per mantenere la sostenibilità finanziaria.

5. Budgeting e reporting:
L'implementazione di un sistema di budgeting e reporting consente di pianificare le risorse e monitorare costantemente l'andamento finanziario. La pianificazione a sei mesi e l'analisi dei flussi di cassa sono particolarmente cruciali.

6. Business plan triennale:
La redazione e il monitoraggio di un business plan a tre anni forniscono una visione a lungo termine e guidano le decisioni strategiche. Questo documento dovrebbe adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.

7. Indicatori chiave di performance (KPI):
Implementare KPI permette di valutare l'andamento aziendale in base a metriche chiave. Questi indicatori agevolano l'identificazione tempestiva di criticità e guidano l'azienda verso obiettivi prefissati.

8. Coinvolgimento di professionisti:
Collaborare con professionisti del settore come commercialisti, revisori contabili o consulenti aziendali offre un punto di vista esterno e competenze specializzate, contribuendo a migliorare la governance aziendale.

9. Controllo di gestione e formazione continua:
Il controllo di gestione è uno strumento essenziale per monitorare la performance aziendale e intervenire tempestivamente. La formazione continua del personale assicura che le risorse interne siano al passo con le migliori pratiche e gli obiettivi aziendali.

10. Margine di profitto insufficiente: Rivedere strategia di prezzo e controllo dei costi

Problema:
Il margine di profitto è al di sotto delle aspettative a causa di prezzi non ottimali e costi non gestiti.

Intervento:
Analisi dei Costi:
Effettua un'analisi dettagliata dei costi di produzione identificando sprechi e inefficienze.
Revisione dei Prezzi:
Riconsidera la strategia di prezzo basandoti su una valutazione accurata dei costi, inclusi i margini di profitto desiderati.
Negoziazione con i Fornitori:
Cerca di ridurre i costi di approvvigionamento attraverso negoziazioni con fornitori o la ricerca di nuove fonti più convenienti.

11. Inefficienze operative nella catena di approvvigionamento: Ottimizzazione della catena di approvvigionamento
Problema:
Inefficienze nella catena di approvvigionamento stanno causando ritardi e perdita di valore.

Intervento:
Analisi dei Processi:
Valuta ogni passo nella catena di approvvigionamento per individuare inefficienze o ritardi.
Automazione:
Introduci sistemi di automazione per semplificare e velocizzare i processi chiave riducendo la possibilità di errori umani.
Collaborazione con Fornitori:
Migliora la collaborazione con i fornitori, implementando sistemi di gestione condivisa dell'inventario per una migliore visibilità.

12. Scarsa liquidità e problemi di cash flow: Gestione attiva del cash flow
Problema:
La mancanza di liquidità crea incertezza finanziaria e problemi di cash flow.

Intervento:
Pianificazione finanziaria:
Elabora un piano finanziario a breve e lungo termine per anticipare periodi di scarso cash flow.
Miglioramento delle politiche di pagamento e incasso:
Rivedi e ottimizza le politiche di pagamento e incasso per ridurre ritardi nei pagamenti e negoziare condizioni favorevoli con i fornitori.
Linea di Credito:
Valuta la possibilità di stabilire linee di credito con istituti finanziari per affrontare emergenze di liquidità.

13. La mancanza di controllo operativo e l'incertezza sui margini di profitto stanno compromettendo la gestione aziendale.

Intervento:
Definizione di KPI chiave:
Identifica e monitora KPI chiave per ogni area operativa, inclusi costi, ricavi e margini di profitto.
Pianificazione e Budget:
Stabilisci budget annuali basati su obiettivi chiaramente definiti, incorporando una strategia di crescita e miglioramento.
Analisi degli Scostamenti:
Monitora regolarmente gli scostamenti tra i risultati effettivi e i budget pianificati per identificare deviazioni.

Esempio applicativo:
Supponiamo che l'azienda, attraverso l'analisi degli scostamenti, rilevi una discrepanza significativa tra le previsioni di vendita nel business plan e le vendite effettive. L'intervento sarà il seguente:

Passi operativi:
Analisi degli Scostamenti:
Identifica uno scostamento del 20% tra le previsioni di vendita e le vendite effettive.
Aggiornamento del Business Plan:
Rivedi il business plan, ricalcolando le previsioni di vendita sulla base delle nuove informazioni di mercato.
Revisione della Strategia di Marketing:
Modifica la strategia di marketing per affrontare le nuove sfide emerse dall'analisi degli scostamenti.
Monitoraggio Continuo:
Implementa un sistema di monitoraggio costante per seguire l'efficacia delle nuove strategie e apportare eventuali aggiustamenti.

14. Analisi dei segnali di allarme patrimoniale ed economico-finanziario:
Per garantire una gestione proattiva e prevenire possibili crisi, è fondamentale condurre un'analisi e un monitoraggio dei segnali di allarme patrimoniale ed economico-finanziario. Questa analisi dovrebbe essere personalizzata in base alle specifiche caratteristiche dell'impresa e dell'attività imprenditoriale svolta. Alcuni segnali chiave da considerare includono:
Debiti per retribuzioni e fornitori:
- Identificazione di debiti per retribuzioni scaduti da almeno trenta giorni, rappresentanti oltre la metà dell'ammontare complessivo mensile delle retribuzioni.
- Identificazione di debiti verso fornitori scaduti da almeno novanta giorni, di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti.
Esposizioni finanziarie:
- Verifica delle esposizioni verso banche e altri intermediari finanziari scadute da più di sessanta giorni o che abbiano superato da almeno sessanta giorni il limite degli affidamenti ottenuti, purché rappresentino almeno il cinque per cento del totale delle esposizioni.
Esposizioni debitorie verso enti pubblici:
- Controllo dell'esistenza di debiti per contributi previdenziali e assicurativi scaduti, superando le soglie definite dagli enti pubblici quali INPS, INAIL, Agenzia delle entrate, e Agenzia delle entrate-Riscossione.

Gli adeguati assetti rappresentano non solo una necessità per affrontare le sfide aziendali, ma anche una straordinaria opportunità per l'azienda. La messa in atto di interventi mirati offre una serie di pratici vantaggi che possono influenzare positivamente la salute e la prosperità dell'organizzazione.

Innanzitutto, una struttura organizzativa chiara e aggiornata non solo ottimizza la comunicazione interna ed esterna, ma favorisce anche la flessibilità operativa. Questo può tradursi in una maggiore capacità di adattamento alle mutevoli condizioni di mercato e un'efficienza operativa che si riflette direttamente sulla qualità dei prodotti o servizi offerti.

Una contabilità generale precisa e aggiornata, unita a processi operativi e procedure formalizzate, non solo riduce il rischio di errori, ma migliora anche la trasparenza finanziaria. Ciò può accrescere la fiducia degli investitori, dei clienti e dei partner commerciali, aprendo la strada a nuove opportunità di collaborazione e investimento.

Un piano industriale e bilanci infrannuali consentono una visione a breve termine della performance aziendale, fornendo la flessibilità necessaria per apportare correzioni tempestive. Questa agilità strategica può conferire all'azienda un vantaggio competitivo significativo nel mercato.

L'implementazione di un sistema di budgeting e reporting, insieme a un business plan triennale, fornisce una bussola strategica per la gestione delle risorse e delle decisioni a lungo termine. Questa prospettiva a lungo raggio può catalizzare l'innovazione e stimolare la crescita sostenibile.

Gli indicatori chiave di performance (KPI) diventano il faro che guida l'azienda verso gli obiettivi prefissati, consentendo di valutare l'andamento in base a metriche chiave. Questa consapevolezza può catalizzare una cultura aziendale orientata ai risultati e alla continuous improvement.

La collaborazione con professionisti del settore, il controllo di gestione e la formazione continua del personale sono investimenti che pagano dividendi nel lungo termine. L'acquisizione di competenze specializzate e un punto di vista esterno possono portare a soluzioni innovative e all'adozione delle migliori pratiche del settore.

Infine, affrontare specifiche criticità come un margine di profitto insufficiente, inefficienze operative nella catena di approvvigionamento o problemi di liquidità non solo risolve direttamente queste sfide, ma crea un terreno fertile per l'innovazione, l'ottimizzazione e l'espansione.

In definitiva, gli adeguati assetti aziendali non solo mitigano i rischi, ma fungono da catalizzatore per la crescita e il successo a lungo termine, posizionando l'azienda in modo competitivo e sostenibile nel suo settore di attività.

Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli Commercialista d'impresa

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Francesco Cacchiarelli economista di impresa 

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989 

Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999 

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1. Valutazione del modello di business:
Presenza di un modello di business valido e condiviso?
È stata effettuata una SWOT analysis durante la costruzione del modello?
Gli obiettivi e il piano strategico sono formalizzati?

2. Valutazione del modello gestionale:
Esiste un responsabile IT?
L'impresa dispone di un adeguato sistema ERP?
I flussi informativi aziendali sono mappati?

3. Valutazione degli adeguati assetti organizzativi:
È presente un organigramma e un funzionigramma?
Esistono sistemi di valutazione delle risorse umane?
L'impresa ha un sistema di controllo interno e gestione dei rischi?

4. Valutazione degli adeguati assetti amministrativi:
Qual è l'approccio alle decisioni aziendali in termini di pianificazione, programmazione e controllo?
Come è strutturata la corporate governance dell'impresa?
Ci sono chiare deleghe dei poteri?

5. Valutazione degli adeguti assetti contabili:
Come vengono aggiornati i dati contabili?
Viene predisposto un bilancio infrannuale?
La contabilità analitica è implementata?
Sono disponibili budget e previsioni di tesoreria?

La rivoluzione del rapporto Banca-Impresa: Un nuovo paradigma per il credito. Il mondo finanziario sta vivendo una profonda trasformazione, con le recenti linee guida dell'Autorità Bancaria Europea (EBA) che stanno ridefinendo il modo in cui banche e imprese interagiscono. La valutazione del merito creditizio non si basa più solo sulle tradizionali garanzie, ma pone un'enfasi crescente su documenti prospettici come business plan, budget e cash flow.

Nuovo approccio Forward-Looking:
Le nuove direttive dell'EBA, in vigore dal 2021, hanno introdotto un paradigma forward-looking nel rapporto banca-impresa. Le banche ora esaminano le proiezioni realistiche e sostenibili del reddito e del flusso di cassa futuro delle imprese, mettendo da parte l'approccio basato esclusivamente sui dati storici.

Documenti chiave richiesti:
Business Plan dettagliato e costantemente aggiornato:
Le imprese devono presentare un business plan completo e ben strutturato. Questo documento delineerà la visione aziendale, gli obiettivi a lungo termine, le strategie di mercato e le previsioni finanziarie.

Budget strategico costantemente monitorato:
Un budget accurato, basato su previsioni finanziarie realistiche, offre una panoramica chiara delle entrate e delle spese previste per il prossimo anno. La gestione finanziaria solida diventa un requisito fondamentale.

Cash Flow a 12 Mesi:
La proiezione del cash flow a 12 mesi fornisce una visione dettagliata della liquidità a breve termine. Questo diventa cruciale per anticipare eventuali sfide finanziarie e garantire la copertura delle spese correnti.

Impatti sulle Imprese:
Le PMI e le aziende di tutte le dimensioni devono ora adottare un approccio più attivo nella gestione finanziaria. L'analisi forward-looking promuove una pianificazione strategica a lungo termine, una gestione dei rischi proattiva e una comunicazione chiara con le istituzioni finanziarie.

Obblighi in corso:
Oramai le banche valuteranno il merito creditizio in base agli adeguati assetti organizzativi e contabili delle imprese. La mancanza di una gestione finanziaria solida e di documenti prospettici affidabili potrebbe compromettere l'accesso al credito.

Vantaggi dell'approccio Forward-Looking:
Valutazione del Rischio accurata:
L'analisi forward-looking consente una valutazione più accurata e approfondita del rischio creditizio, riducendo il rischio di insolvenza.

Condizioni di credito migliorate:
Le imprese possono negoziare condizioni di credito più vantaggiose dimostrando solidità finanziaria e una gestione sostenibile basata su previsioni realistiche.

Maggiore accesso al credito:
Le aziende con previsioni forward-looking convincenti possono accedere più facilmente al credito, favorendo opportunità di crescita.
Preparazione per il Futuro:
La trasformazione culturale e operativa richiesta dalle nuove linee guida è una chiara indicazione che il futuro dei rapporti banca-impresa sarà guidato da una prospettiva forward-looking. Le aziende devono adottare una gestione finanziaria trasparente e preparare documenti affidabili per prosperare in questo nuovo scenario finanziario.

Il nuovo rapporto banca-impresa del futuro è ormai plasmato dalla capacità delle aziende di adottare un approccio forward-looking, che garantisca una gestione finanziaria solida, trasparente e orientata al futuro. Le nuove linee guida EBA sono un invito a prepararsi per un cambiamento che promette di migliorare la qualità del credito e aprire nuove opportunità di finanziamento.

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Risultati della visita all'azienda XYZ: Criticità e implicazioni dell'assenza di adeguati assetti

Data della visita: 23 ottobre 2023

Introduzione:

La mia recente visita all'azienda XYZ, specializzata nella commercializzazione di prodotti XXX, è stata commissionata volontariamente dall'azienda su richiesta del loro revisore legale. L'obiettivo principale era valutare l'attuale adeguatezza degli assetti aziendali e identificare eventuali criticità che richiedono interventi tempestivi. Durante l'ispezione, ho esaminato attentamente tre aree chiave: l'assetto organizzativo, l'assetto amministrativo e l'assetto contabile.

Assetto Organizzativo criticità:

Organigramma non aggiornato: L'organigramma aziendale non è stato mantenuto in modo adeguato e difetta di elementi essenziali. Ciò crea confusione nella definizione dei ruoli e delle responsabilità all'interno dell'azienda.

Assenza di un mansionario: L'azienda non dispone di un documento chiave che definisca chiaramente le mansioni e le responsabilità dei dipendenti, rendendo poco chiare le dinamiche organizzative.

Struttura organizzativa non ben progettata: La struttura organizzativa sembra concentrare troppe informazioni vitali per l'ordinaria gestione dell'impresa in poche risorse umane, soprattutto nell'ufficio amministrativo.

Assenza di un sistema di gestione e monitoraggio dei rischi aziendali: L'azienda non ha implementato un sistema formale per gestire e monitorare i rischi aziendali, mettendo a rischio la stabilità operativa.

Assetto Amministrativo criticità:

Mancanza budget di tesoreria: L'azienda non ha redatto un budget di tesoreria, ostacolando una gestione finanziaria efficace e la previsione delle esigenze di liquidità.

Assenza di strumenti previsionali: La mancanza di strumenti previsionali limita la pianificazione a lungo termine e la gestione delle sfide future.

Assenza di situazione finanziaria giornaliera: La mancanza di una situazione finanziaria giornaliera limita il monitoraggio finanziario quotidiano.

Mancanza di strumenti di reporting: L'azienda non dispone di strumenti di reporting adeguati per comunicare i risultati aziendali in modo efficace.

Mancanza piano industriale: La mancanza di un piano industriale rende difficile la pianificazione strategica a lungo termine.

Assetto Contabile criticità:

Contabilità generale non aggiornata: La contabilità generale dell'azienda non rispetta i termini per la formazione del progetto di bilancio e non garantisce l'informativa richiesta dai vari stakeholder e dagli organi di controllo.

Assenza di procedura formalizzata di gestione e monitoraggio dei crediti da incassare: La mancanza di una procedura formale per la gestione dei crediti può portare a perdite finanziarie.

Analisi di bilancio limitata: L'analisi di bilancio sembra essere concentrata esclusivamente sulla redazione della relazione sulla gestione, trascurando l'importante ruolo di valutare la salute finanziaria dell'azienda.

Mancanza rendiconto finanziario: La mancanza di un rendiconto finanziario limita la trasparenza finanziaria.

L'assenza di adeguati assetti in un'azienda può comportare rischi significativi. L'importanza di un'organizzazione chiara e di procedure ben definite è evidenziata dalle implicazioni che vanno dalla responsabilità personale e solidale degli amministratori, alle conseguenze legali, all'apertura alla denuncia, e persino alla possibilità di false comunicazioni sociali punite dalla legge.

Per garantire il successo e la continuità aziendale, è essenziale che l'azienda affronti tempestivamente queste criticità e adotti misure adeguate per creare un ambiente operativo più efficiente e trasparente.

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Attento amministratore se non adeguati gli assetti, la polizza assicurativa non ti salva

 Per affrontare al meglio le criticità evidenziate e garantire la continuità aziendale, è fondamentale agire tempestivamente. Se desideri ulteriori informazioni, assistenza o consulenza specifica, ti invitiamo a contattarci all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il nostro team di esperti è a tua disposizione per aiutarti a mettere in atto le azioni necessarie e affrontare le sfide aziendali con successo. Non esitare a raggiungerci per un supporto personalizzato e mirato. La tua azienda merita il miglior assetto possibile, e siamo qui per aiutarti a ottenerlo.

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Conseguenze dell'inadeguatezza degli assetti aziendali:

L'assenza di adeguati assetti aziendali può comportare rischi significativi che vanno ben oltre la semplice inefficienza operativa. Queste criticità possono avere gravi implicazioni per l'azienda e i suoi amministratori. Alcune delle principali conseguenze e implicazioni includono:

1. Responsabilità personale e solidale degli amministratori: La mancanza di assetti adeguati può portare gli amministratori a essere personalmente e solidalmente responsabili per l'inosservanza degli obblighi relativi alla conservazione dell'integrità del patrimonio sociale. Questa responsabilità si estende anche ai danni arrecati alla società stessa, ai soci, ai creditori sociali e ai terzi a causa di atti o omissioni in violazione delle normative vigenti.

2. Responsabilità per mala gestio: La mancata o inadeguata predisposizione degli assetti può essere rilevante ai fini dell'eventuale accertamento della responsabilità degli amministratori per mala gestio. In particolare, se la mancanza di assetti adeguati contribuisce a una situazione di crisi o di perdita della continuità aziendale, gli amministratori potrebbero essere soggetti ad azioni di responsabilità.

3. Rischio di atti non leciti: Senza un adeguato assetto organizzativo, l'attività aziendale potrebbe essere considerata "non lecita" ai sensi delle normative vigenti, il che potrebbe comportare conseguenze legali e sanzioni.

4. Denuncia al Tribunale: La mancanza di adeguati assetti può aprire la strada alla denuncia al Tribunale, in particolare se ci sono evidenze di irregolarità o violazioni delle leggi societarie.

5. Responsabilità del revisore: Il revisore legale ha la responsabilità di verificare la continuità aziendale e indirettamente l'adeguatezza degli assetti.

6. Ruolo del Collegio Sindacale: Il Collegio Sindacale è incaricato di vigilare sull'adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adottati dalla società. La mancanza di adeguati assetti può influire sulla sua valutazione e azioni correttive.

7. Rischio di ricorso abusivo al credito: L'assenza di assetti adeguati può portare a un ricorso abusivo al credito, con possibili conseguenze penali per gli amministratori e i dirigenti aziendali.

In sintesi, l'assenza di adeguati assetti aziendali può comportare gravi conseguenze, compresa la responsabilità legale degli amministratori, sanzioni, azioni legali e rischi finanziari. Affrontare tempestivamente queste criticità è essenziale per garantire la continuità aziendale e mitigare tali rischi.

False comunicazioni sociali:
Le false comunicazioni sociali sono un ulteriore aspetto critico dell'assenza di adeguati assetti aziendali. Queste rappresentano un'importante implicazione legale e possono comportare conseguenze gravi per l'azienda e i suoi rappresentanti. Ecco come l'assenza di assetti adeguati può influenzare le false comunicazioni sociali:
1. Violazione delle normative legali: L'assenza di un sistema adeguato per la gestione e la comunicazione delle informazioni finanziarie e aziendali può portare a false comunicazioni o dichiarazioni fuorvianti, violando così le normative legali e contabili.
2. Conseguenze penali: Le false comunicazioni sociali sono punite dalla legge e possono comportare conseguenze penali per i responsabili. Gli amministratori, i direttori e altri funzionari aziendali che rilasciano informazioni false o fuorvianti possono essere soggetti a sanzioni penali, compresa la reclusione.
3. Danneggiamento dell'immagine aziendale: Le false comunicazioni sociali danneggiano gravemente l'immagine aziendale e la sua reputazione. Ciò può influire sulla fiducia dei clienti, dei fornitori e degli investitori nell'azienda.
4. Implicazioni finanziarie: Le false comunicazioni sociali possono portare a decisioni finanziarie errate da parte di investitori, creditori o azionisti. Questo può comportare perdite finanziarie per tali parti interessate.
5. Azioni legali da parte di terzi: Le parti terze che subiscono danni a causa di false comunicazioni sociali possono intraprendere azioni legali contro l'azienda e i suoi rappresentanti per il risarcimento dei danni subiti.
Per evitare le implicazioni delle false comunicazioni sociali, è fondamentale implementare procedure rigorose e sistemi di controllo interni che garantiscono l'accuratezza e la veridicità delle informazioni divulgate dall'azienda. Inoltre, un'adeguata formazione e supervisione del personale coinvolto nella comunicazione finanziaria è essenziale.

Francesco Cacchiarelli, economista di impresa, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989, iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

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Check-list operative adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti

Il 25 luglio 2023 il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato il documento “Assetti Organizzativi, amministrativi e contabili: Check-list operative” nel quale hanno incluso cinque checklist riguardanti la valutazione del modello di business, del modello gestionale e dell’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili.

Il lavoro si prefigge di realizzare un duplice obiettivo: continuare a promuovere il dibattitto sugli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e sulle misure che devono essere istituiti dalle imprese, anche ai fini della rilevazione tempestiva della crisi, e di fornire alcune indicazioni di supporto per i Professionisti - e non solo - , tramite la definizione di opportuni strumenti operativi (attraverso apposite check-list) che potranno essere di supporto nella valutazione dell'adeguatezza degli assetti. Ovviamente, è rimessa alla discrezionalità del Professionista utilizzare le check-list adattandole al caso concreto e considerando le variabili dell'organizzazione, la natura, la dimensione, la consistenza occupazionale e la complessità dell'attività in concreto esercitata, nonché gli obblighi di legge cui l'impresa è tenuta a uniformarsi.

Clicca qui per scaricare le Check-list operative adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili

Una valutazione accurata degli assetti aziendali aiuta le aziende a identificare aree di miglioramento e a ottimizzare la loro gestione.

 Imprenditori, attenzione: la check list per la crisi d'impresa è obbligatoria!

Ecco alcune delle 61 domande che troviamo nella check list:

- L’impresa, nella costruzione del proprio modello di business, ha definito la propria Vision e la propria Mission?

- Nella costruzione del modello di business l’impresa ha enfatizzato minacce e opportunità relativamente alle variabili esterne e i propri punti di forza e di debolezza con riferimento alle variabili interne (analisi SWOT)?

- Il sistema informativo consente a tutti i livelli flussi attendibili, chiari e tempestivi ?

- L’impresa è dotata di un organigramma formalizzato e comunicato all’interno dell’organizzazione ?

- L’impresa è dotata di procedure operative e processi formalizzati (ciclo attivo, passivo, ecc.) ?

- Nell’ambito della gestione dei rischi aziendali, sono stati analizzati anche quelli relativi ai fattori ESG ?

- L’organo di amministrazione o l’imprenditore agiscono in presenza di un piano industriale ?

- L’impresa, a seguito dell’aggiornamento contabile, predispone bilanci infrannuali gestionali ?

- L’impresa è dotata di un sistema di controllo di gestione ?

- L’impresa è dotata di un sistema di KPI (Key Performance Indicator) relativi agli elementi più rilevanti della gestione ?

- L’impresa è dotata di un sistema di budgeting e reporting ?

- L’impresa pone attenzione ad aspetti finanziari quali, ad esempio, piano di tesoreria a sei mesi, analisi dei flussi di cassa, valutazione della posizione finanziaria netta ?

Per la progettazione, l'implementazione e il monitoraggio di un sistema di adeguati assetti aziendali scrivici   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  siamo qui per aiutarti !

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Perché una certificazione degli adeguati assetti aziendali? Tu imprenditore te lo sei mai chiesto ?

La cultura della prevenzione della crisi d'impresa: l'importanza degli adeguati assetti aziendali

Creare valore nelle PMI attraverso l'Innovazione Strutturata secondo la norma ISO 56002

L'obbligatoria check list operativa della composizione negoziata per le PMI e per i revisori

Attento amministratore se non adeguati gli assetti, la polizza assicurativa non ti salverà

Evita i pericoli di un Controllo di Gestione inadeguato: Ottimizza i guadagni aziendali

L'ibridazione della conoscenza: una sinergia vincente tra consulenti e impresa

Una visita alla ricerca di soluzioni: Analisi delle principali criticità aziendali

Perché a volte gli imprenditori sottovalutano i segnali delle crisi aziendali

L'importanza di imparare a imparare per l'imprenditore di successo

Audit volontaria per l'Adeguatezza dei tuoi Assetti Aziendali

Formazione finanziata per gli adeguati assetti delle PMI

Analisi Centrale dei Rischi opportunità per le aziende

Ammodernamento degli adeguati assetti gestionali

Conseguenze mancanza adeguati assetti

Il ruolo del controller in azienda

Mia considerazione: Le check list operative per gli adeguati assetti societari rappresentano uno punto di partenza importante per valutare e garantire la corretta organizzazione aziendale. 
Tuttavia, va sottolineato che queste check list rappresentano solo una "fotografia" dell'attuale situazione aziendale e non costituiscono da sole una soluzione.
Una volta ottenuti i risultati dalle check list, si rende necessaria l'azione concreta. La questione si sposta quindi su come implementare effettivamente i cambiamenti necessari e chi sia responsabile di ciascun passaggio. Questa fase richiede la progettazione di un piano che delinei chiaramente le fasi da intraprendere e i ruoli e le responsabilità di ciascun attore coinvolto.
In definitiva, le check list rappresentano uno strumento di partenza per valutare gli assetti aziendali, ma la loro efficacia si realizza attraverso l'azione concreta, il monitoraggio costante e la collaborazione tra imprenditori, organi di controllo, professionisti e consulenti.

Siamo lieti di presentarvi la nostra soluzione, basata sul nostro metodo EBA2086 (Efficiency, Business Analysis, 2086). Questo approccio combina esperienza, analisi approfondita e innovazione per affrontare le sfide organizzative e aiutare le aziende a ottimizzare i loro processi e raggiungere i loro obiettivi strategici.

Ecco come il nostro metodo EBA2086 può contribuire anche a rispondere positivamente alle domande elencate:

Vision e Mission: Con il nostro metodo, aiutiamo le aziende a definire una visione e una missione chiare che guidino la strategia e l'identità aziendale.

Analisi SWOT: Effettuiamo un'analisi SWOT dettagliata per identificare minacce, opportunità, punti di forza e debolezza, sia interne che esterne.

Flussi informativi: Ottimizziamo i sistemi informativi per garantire flussi chiari, tempestivi e affidabili a tutti i livelli dell'organizzazione.

Organigramma e procedure: Lavoriamo con voi per formalizzare l'organigramma aziendale e sviluppare procedure operative e processi formalizzati.

Gestione dei rischi ESG: Integrando i fattori ESG nella gestione dei rischi, vi aiutiamo a mitigare le potenziali vulnerabilità.

Piano industriale: Collaboriamo per sviluppare e implementare un piano industriale solido che guidi le azioni dell'organo di amministrazione o dell'imprenditore.

Bilanci infrannuali e controllo di gestione: Vi assistiamo nella predisposizione di bilanci infrannuali gestionali e nella creazione di un efficace sistema di controllo di gestione.

KPI, Budgeting e Reporting: Sviluppiamo indicatori chiave di performance (KPI), sistemi di budgeting e reporting per monitorare e migliorare i vostri risultati.

Aspetti finanziari: Mettiamo a punto strategie finanziarie, inclusi piani di tesoreria a sei mesi, analisi dei flussi di cassa e valutazione della posizione finanziaria netta.

Inoltre, offriamo anche formazione completa per le risorse interne della vostra azienda, garantendo che il vostro team acquisisca le competenze necessarie per implementare e mantenere questi miglioramenti in modo efficace.

La nostra esperienza e il nostro impegno ci consentono di offrire soluzioni su misura per le vostre esigenze specifiche. Siamo pronti a collaborare con voi per implementare efficacemente queste miglioramenti e garantire che le risposte alle domande elencate siano tutte "sì".

Per ulteriori dettagli su come il nostro metodo EBA2086 può essere applicato alla vostra situazione aziendale, vi invitiamo a contattarci al più presto.

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Con l'avvento del nuovo Codice sulla Crisi di Impresa (D.Lgs. 14/2019), la gestione finanziaria diventa una componente critica per prevenire e gestire situazioni di crisi.
L’art. 2 del D.lgs. n.14/2019, specifica che la crisi di impresa è: “Lo stato di difficoltà economico-finanziaria che rende probabile l’insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta come inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate”.
In questo contesto, il budget di tesoreria emerge come un alleato fondamentale per anticipare le sfide finanziarie e proteggere la salute finanziaria dell'azienda.

Un nuovo approccio proattivo: Forward-Looking e Cash Flow Oriented
Il Codice sulla Crisi di Impresa esorta gli amministratori ad adottare un approccio "forward-looking e cash flow oriented", sottolineando l'importanza di guardare al futuro anziché basarsi esclusivamente sui dati storici. Questo cambio di prospettiva diventa cruciale per individuare precocemente i segnali di crisi e mettere in atto azioni preventive.

La sostenibilità finanziaria al centro dell'attenzione
La chiave del problema finanziario risiede nella capacità di prevedere la sostenibilità degli impegni finanziari nei mesi a venire. Come ricordato l'articolo 2, del Codice della Crisi, definisce la crisi come "l'inadeguatezza delle disponibilità liquide attuali e dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni esistenti ed a quelle previste". In sintesi, la crisi si lega strettamente al rischio di insolvenza finanziaria.

Indicatori essenziali: Cash flow, Budget di tesoreria e DSCR
Cash Flow: La generazione di flussi di cassa è essenziale per affrontare gli impegni finanziari. Un cash flow positivo diventa un segnale di salute finanziaria.

Budget di tesoreria: Questo strumento offre una visione dettagliata delle entrate e uscite future, consentendo di individuare potenziali squilibri finanziari e pianificare di conseguenza.

DSCR (Debt Service Coverage Ratio): Misura la capacità dell'azienda di coprire il servizio del debito. Un DSCR inferiore a 1 suggerisce una possibile difficoltà nel far fronte agli obblighi finanziari.

La prevenzione attraverso una pianificazione finanziaria accurata
Una pianificazione finanziaria solida, basata su un budget di tesoreria ben strutturato e un costante monitoraggio del cash flow, diventa cruciale per prevenire la crisi. Il monitoraggio della sostenibilità del debito, la prevenzione di danni alla continuità aziendale e la gestione tempestiva dei ritardi nei pagamenti diventano parte integrante della strategia aziendale.

In un contesto normativo sempre più stringente, il budget di tesoreria si rivela quindi un alleato imprescindibile. Non solo aiuta a rispettare gli obblighi normativi, ma consente agli amministratori di adottare misure preventive, garantendo una gestione finanziaria solida e la continuità aziendale. La progettazione di un budget di tesoreria efficace diventa, quindi, un passo fondamentale per creare imprese resilienti alle sfide finanziarie del futuro.

Il Decreto Legislativo 14/2019 ha introdotto il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza, imponendo agli organi sociali il monitoraggio costante dell'andamento aziendale. In questo contesto, il budget di tesoreria si configura come lo strumento più idoneo per controllare la salute finanziaria dell'impresa e adempiere agli obblighi previsti dal nuovo Codice della Crisi di Impresa, garantendo così la continuità e la prosperità dell'azienda.

Il mindset dell'imprenditore

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Servizi analisi e gestione del Cash Flow per audit Codice Crisi 

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Perché a volte gli imprenditori sottovalutano i segnali delle crisi aziendali

Una visita alla ricerca di soluzioni: Analisi delle principali criticità aziendali

La progettazione e l'implementazione di un sistema di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili rappresenta un passo fondamentale per la crescita e la sostenibilità delle imprese. Al di là degli obblighi normativi, un sistema ben progettato offre opportunità significative per migliorare la gestione interna, anticipare le crisi, garantire la continuità aziendale e accedere a condizioni finanziarie più favorevoli. In questo articolo, esploreremo i criteri e le best practice per la progettazione di un sistema di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati, offrendo una guida per gli imprenditori che desiderano cogliere appieno i vantaggi di questa strategia.

1. Valutazione delle esigenze aziendali:
La progettazione di un sistema di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati deve partire da una valutazione accurata delle esigenze specifiche dell'impresa. Questo implica analizzare la dimensione e la complessità dell'azienda, la sua struttura organizzativa, le caratteristiche del settore di attività e le sfide specifiche che l'impresa affronta. Una valutazione approfondita consente di identificare gli obiettivi prioritari e i requisiti necessari per sviluppare un sistema su misura.

2. Struttura organizzativa:
Una solida struttura organizzativa è il fondamento di un sistema di assetti adeguati. Questo include la definizione dei ruoli e delle responsabilità all'interno dell'azienda, l'attribuzione del potere decisionale a figure competenti e l'implementazione di meccanismi di coordinamento efficaci. Una struttura organizzativa ben progettata promuove la chiarezza delle responsabilità, favorisce la comunicazione e facilita la gestione delle attività aziendali.

3. Sistemi e procedure amministrative:
I sistemi amministrativi costituiscono il cuore pulsante dell'azienda, assicurando l'efficienza e la correttezza delle operazioni quotidiane. Questi includono la gestione dei processi di approvvigionamento, la gestione del personale, la gestione dei contratti e delle relazioni con i fornitori. La progettazione di sistemi e procedure amministrative robuste richiede la standardizzazione dei processi, la definizione di flussi di lavoro chiari e l'adozione di strumenti e tecnologie adeguate per semplificare le attività amministrative.

4. Sistemi contabili e finanziari:
Un sistema contabile solido è essenziale per la corretta registrazione e la gestione delle informazioni finanziarie dell'azienda. Ciò implica l'implementazione di un piano dei conti coerente,
la definizione di procedure di registrazione precise, la produzione tempestiva di report finanziari e l'implementazione di meccanismi di controllo interno per garantire l'integrità e l'affidabilità dei dati contabili. Inoltre, è fondamentale adottare strumenti software adeguati per semplificare e automatizzare le attività contabili, consentendo una gestione più efficiente delle finanze aziendali.

5. Monitoraggio e controllo:
Un sistema di assetti adeguati richiede anche meccanismi di monitoraggio e controllo costanti. Questo implica l'implementazione di indicatori chiave di performance (KPI) per valutare l'andamento dell'azienda e l'identificazione tempestiva di eventuali criticità. Inoltre, è importante stabilire procedure di reporting periodiche e sistemi di controllo interno per prevenire frodi e errori, garantendo l'affidabilità delle informazioni finanziarie.

6. Coinvolgimento di professionisti esperti:
La progettazione di un sistema di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati richiede competenze specializzate. È consigliabile coinvolgere professionisti quali commercialisti, revisori contabili o consulenti aziendali con esperienza nel settore. Questi esperti possono offrire una consulenza personalizzata, valutare la situazione aziendale, suggerire miglioramenti e supportare l'implementazione del sistema.

7. Aggiornamenti e miglioramenti continui:
Un sistema di assetti adeguati non può essere considerato un progetto statico. È importante monitorare costantemente l'efficacia del sistema e apportare eventuali miglioramenti o aggiornamenti necessari. Ciò può essere ottenuto attraverso la revisione periodica delle procedure, l'adeguamento alle normative in evoluzione e l'implementazione di nuove tecnologie o metodologie che possano ottimizzare ulteriormente le operazioni aziendali.

La progettazione di un sistema di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili rappresenta, oggi più che mai, un'opportunità per le imprese di migliorare la propria gestione interna, prevenire le crisi e garantire la continuità aziendale. Un sistema ben progettato consente di rilevare anticipatamente i segnali di criticità, di evitare gli squilibri, di fornire informazioni affidabili per gli stakeholder esterni e di accedere a condizioni finanziarie più vantaggiose. Attraverso una valutazione accurata delle esigenze aziendali, la definizione di una solida struttura organizzativa, l'implementazione di sistemi e procedure amministrative e contabili efficaci e il coinvolgimento di professionisti esperti, le imprese possono creare le basi per una crescita sostenibile e duratura.

"Sicurezza e continuità aziendale: investi in un sistema di assetti adeguati !"

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Francesco Cacchiarelli economista di impresa & business partner

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989

Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

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