L'indice DSCR (Debt Service Coverage Ratio) è un indicatore finanziario utilizzato per valutare la capacità di un'azienda di far fronte ai pagamenti degli interessi e del capitale del debito. In particolare, l'indice DSCR indica quante volte il flusso di cassa operativo dell'azienda è in grado di coprire il pagamento degli interessi e del capitale del debito in un determinato periodo di tempo, solitamente un anno.

L'indice DSCR è importante nel Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza perché è uno degli indicatori utilizzati per valutare la sostenibilità finanziaria dell'azienda.

E' utilizzato per valutare la possibilità di ingresso nella procedura di concordato preventivo. Infatti, il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza stabilisce che un'azienda può accedere alla procedura di concordato preventivo solo se dimostra di avere prospettive concrete di risanamento e se il suo indice DSCR è superiore a 1. 

Inoltre, l'indice DSCR è uno dei parametri presi in considerazione dalle banche e dagli investitori per valutare la capacità dell'azienda di generare flusso di cassa, e quindi la sua solidità finanziaria, anche al di fuori del contesto delle procedure di composizione delle crisi.

Un'azienda con un indice DSCR inferiore a 1 indica che il flusso di cassa operativo dell'azienda non è sufficiente per coprire il pagamento degli interessi e del capitale del debito, e ciò può rappresentare un segnale di difficoltà finanziarie e di rischio di insolvenza. In tal caso, l'azienda potrebbe dover adottare misure di risanamento, come la riduzione dei costi, la ristrutturazione del debito, l'aumento dei ricavi, per migliorare la propria capacità di far fronte ai pagamenti del debito e garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine.

In questi casi, ci sono diverse opzioni che l'azienda può valutare per gestire la situazione e migliore il suo indice DSCR:

Aumentare le entrate: l'azienda può cercare di aumentare le entrate per migliorare la sua capacità di coprire il debito. Ciò può essere fatto attraverso l'aumento delle vendite, l'espansione dei prodotti/servizi offerti, la riduzione dei costi o l'implementazione di strategie di marketing più efficaci.

Ridurre i costi: l'azienda può cercare di ridurre i costi per migliorare la sua capacità di coprire il debito. Ciò può essere fatto attraverso la riduzione dei costi operativi, la rinegoziazione dei contratti con i fornitori, la riduzione del personale o l'implementazione di processi operativi più efficienti.

Ristrutturazione del debito: l'azienda può rinegoziare il debito con i suoi creditori per ridurre il costo del debito o estendere i termini di pagamento. Ciò può aiutare ad abbassare i pagamenti del debito e migliorare l'indice DSCR.

Aumentare il capitale: l'azienda può cercare di aumentare il capitale attraverso l'emissione di azioni o l'ottenimento di finanziamenti esterni. Ciò può fornire all'azienda i fondi necessari per coprire il debito e migliorare l'indice DSCR.

Vendere asset: l'azienda può valutare la vendita di asset non essenziali per ottenere liquidità e coprire il debito.


La formula per calcolare l'indice DSCR previsto dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza è generalmente la seguente:

DSCR = (Flusso di cassa operativo - Imposte e Oneri Finanziari) / Interessi e Oneri Finanziari

In questa formula, il flusso di cassa operativo rappresenta il denaro che l'azienda genera dalle sue attività operative, mentre gli oneri finanziari rappresentano i costi legati al finanziamento del debito, come interessi e spese bancarie.

L'indice DSCR calcolato in questo modo deve essere maggiore di 1 per consentire all'azienda di accedere alla procedura di concordato preventivo prevista dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza. Un valore inferiore a 1 indica che l'azienda non è in grado di coprire i pagamenti del debito con il suo flusso di cassa operativo e potrebbe essere in difficoltà finanziarie.

Il flusso di cassa operativo (FCO) rappresenta il denaro generato dall'attività operativa dell'azienda. Per calcolare il flusso di cassa operativo da utilizzare nella formula per l'indice DSCR, è necessario partire dal conto economico dell'azienda e apportare alcuni adeguamenti.

Il flusso di cassa operativo si calcola utilizzando la seguente formula:

FCO = Utile netto + Ammortamenti e svalutazioni - Aumento del capitale circolante netto - Imposte pagate

Nella formula, l'utile netto rappresenta il profitto o la perdita dell'azienda al netto delle imposte, gli ammortamenti e le svalutazioni rappresentano la quota di investimento in immobilizzazioni materiali e immateriali che l'azienda ha effettuato durante l'esercizio, l'aumento del capitale circolante netto rappresenta l'incremento o la diminuzione del capitale circolante netto (vale a dire la differenza tra attività correnti e passività correnti) rispetto all'esercizio precedente e le imposte pagate rappresentano l'ammontare delle imposte pagate durante l'esercizio.

Una volta calcolato il flusso di cassa operativo, è possibile inserirlo nella formula dell'indice DSCR per valutare la capacità di un'azienda di far fronte ai pagamenti degli interessi e del capitale del debito.

Supponiamo che l'azienda YYZ abbia registrato i seguenti dati per l'esercizio 202_:

Utile netto: 100.000 euro
Ammortamenti e svalutazioni: 50.000 euro
Aumento del capitale circolante netto: -20.000 euro
Imposte pagate: 30.000 euro
Utilizzando la formula FCO = Utile netto + Ammortamenti e svalutazioni - Aumento del capitale circolante netto - Imposte pagate, il flusso di cassa operativo dell'azienda XYZ per l'anno 202_ sarà:

FCO = 100.000 euro + 50.000 euro - (-20.000 euro) - 30.000 euro
FCO = 200.000 euro

Supponiamo inoltre che l'azienda YYZ abbia un debito complessivo di 500.000 euro, con interessi e oneri finanziari di 50.000 euro. Utilizzando la formula per l'indice DSCR = (Flusso di cassa operativo - Imposte e Oneri Finanziari) / Interessi e Oneri Finanziari, possiamo calcolare l'indice DSCR per l'azienda YYZ:

DSCR = (200.000 euro - 0 euro - 50.000 euro) / 50.000 euro
DSCR = 3

In questo caso, l'indice DSCR di 3 indica che l'azienda ha un flusso di cassa operativo sufficiente per coprire gli interessi e gli oneri finanziari del debito. Un valore di DSCR inferiore a 1 indicherebbe invece che l'azienda ha difficoltà a far fronte ai pagamenti del debito e potrebbe essere in una situazione di crisi finanziaria.

Tuttavia, l'indice DSCR da solo non può fornire una valutazione completa della situazione finanziaria dell'azienda e della sua capacità di far fronte alle sfide finanziarie. Pertanto, altri indicatori finanziari e non finanziari, come l'EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization), la liquidità disponibile, il rapporto tra debiti e patrimonio netto, il flusso di cassa libero, la redditività e le tendenze di vendita, dovrebbero essere presi in considerazione per una valutazione completa della situazione finanziaria dell'azienda.


In generale, è importante che le aziende monitorino regolarmente i loro indicatori finanziari e non finanziari, non solo per individuare eventuali difficoltà finanziarie in modo tempestivo, ma anche per identificare le opportunità di miglioramento e pianificare una gestione finanziaria efficace e sostenibile.

 

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Francesco Cacchiarelli economista di impresa & business partner

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989

Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

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