Rating Advisory: attività proattiva, di assistenza e consulenza alle imprese, finalizzata alla sistematica e continuativa predisposizione, attestazione, analisi e valutazione della base informativa (storica e prospettica) necessaria ad un tempestivo, efficiente ed efficace processo di rating assignment (da Rating Advisory Linee guida per il monitoraggio proattivo del merito creditizio e l’assegnazione del rating d’impresa ODCEC di Milano Commissione Finanza e Controllo di Gestione, 21 dicembre 2015)
Per le nostre MPMI il credito bancario continua a rappresentare la principale fonte di risorse finanziarie esterne. Negli ultimi anni però a causa delle continue crisi anche internazionali e degli accordi di Basilea, questo rapporto banco-centrico si sta sempre più complicando e trasformando, complice anche il trend di costante contrazione del credito concesso soprattutto alle piccole imprese e l'aumento della burocrazia.
Le nuove regole di Basilea 2 entrate in vigore nel 2008, impongono dei requisiti sempre più stringenti di capitale per le Banche che devono accantonare quote di capitale proporzionali al rischio derivante dai vari rapporti di credito assunti, valutati attraverso lo strumento del rating in base al quale le Banche devono classificare i propri clienti in base alla loro rischiosità.
Il rating, che letteralmente significa "valutazione", è il giudizio che esprime la capacità di ripagare un debito da parte di un'impresa. E' una sorta di voto che sintetizza le informazioni quantitative, qualitative e comportamentali disponibili sull'azienda cliente.
Tutto questo in attesa dell’entrata in vigore di Basilea 3 che introdurrà ulteriori nuovi elementi nell’attuale difficile rapporto banca impresa.
Nella maggior parte dei casi le nostre Micro e Piccole Imprese potrebbero trovarsi difficoltà nel "gestire adeguatamente" questo nuovo rapporto banca-impresa e nella revisione dei loro processi di pianificazione finanziaria e di adeguata comunicazione.
Queste aree potrebbe allora essere presidiate da un consulente esterno all'azienda, un rating advisor incaricato di monitorare costantemente il merito creditizio dell'azienda, di analizzare, valutare ed elaborare nella maniera più efficace le informazioni relative alla condizione finanziaria, economica e patrimoniale dell’azienda con l'obiettivo di "ottimizzare" il rating per accedere più facilmente e in modo più conveniente - al credito bancario dopo le nuove regole finanziarie dettate dagli Accordi di Basilea.
L'attività "sartoriale" del Rating Advisor può essere brevemente riassunta nelle seguenti fasi operative:
Un'analisi preliminare e di raccolta dati;
Una due diligence economico finanziaria;
Una valutazione del rischio di credito;
Una adeguata pianificazione economico finanziaria;
Un'attività di monitoraggio periodico;
Una attività adeguata di reporting "bancario".
Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli 15-02-2017
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Francesco Cacchiarelli, economista di impresa, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989, iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999
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