E’ l’importo che il contribuente è generalmente tenuto a versare come anticipo dell’imposta sui redditi dovuta per l’anno in corso. Per stabilire se l’acconto  è dovuto o meno occorre far riferimento all’imposta calcolata con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno precedente. Se il debito Irpef che risulta:
  • non è superiore a euro 51,65, non è dovuto acconto;
  • supera euro 51,65, è dovuto un acconto nella misura del 99% del suo ammontare.
In questo caso, il contribuente deve provvedere al versamento della somma dovuta:
  • in unica soluzione (entro il mese di novembre) se l’importo dovuto è inferiore a euro 257,52;
  • in due rate (40 % la prima, da versare entro il termine previsto per il saldo dell’imposta relativa all’anno precedente; 60% la seconda, da versare entro il mese di novembre) se l’importo dovuto è pari o superiore a euro 257,52.
Il contribuente che prevede una minore imposta da dichiarare nella successiva dichiarazione può determinare l’acconto sulla base dell’imposta prevista.