Ente pubblico non economico, operativo dal  gennaio 2001, incaricato di provvedere alla gestione, all’accertamento e alla riscossione dei tributi erariali, sotto la vigilanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il Ministero mantiene la responsabilità di indirizzo politico, mentre all’agenzia è attribuita la responsabilità gestionale ed operativa. I rapporti tra il Ministero e l’agenzia sono regolati da una Convenzione annuale nella quale sono indicati i servizi da assicurare, gli obiettivi da raggiungere e le risorse da destinare a tali fini. L’agenzia può reperire ulteriori entrate a fronte dell’erogazione di servizi a soggetti pubblici e privati.
Organi dell’agenzia sono il Direttore, che la rappresenta e la dirige, il Comitato Direttivo, il Comitato dei Revisori dei Conti. Le norme di funzionamento dell’agenzia sono contenute nei Regolamenti di amministrazione deliberati dal Comitato Direttivo su proposta del Direttore e sottoposti al Ministero dell’economia e delle finanze. I Regolamenti disciplinano l’organizzazione, i criteri di assunzione del personale, la determinazione delle dotazioni organiche, l’accesso alla dirigenza.
I principali obiettivi dell’agenzia sono:
- la semplificazione dei rapporti con i contribuenti
- la facilitazione dei servizi di assistenza ed informazione
- il potenziamento dell’azione di contrasto all’evasione
- la ricerca della massima efficienza, anche attraverso modelli innovativi di organizzazione e pianificazione.
A livello centrale, l’agenzia è articolata in Uffici di staff del Direttore e in Direzioni centrali, a livello locale in Direzioni regionali e Uffici locali (V. anche Centri operativi).