Codice identificativo fornito dal Sistema Informativo di Monitoraggio delle Gare (SIMOG) dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) alle stazioni appaltanti ed agli enti aggiudicatori che intendono avviare una procedura finalizzata alla realizzazione di lavori o opere pubbliche ovvero all'acquisizione di servizi e forniture.
Il Codice Identificativo di Gara (CIG) vale ad identificare univocamente la gara alla quale le imprese partecipano. La stazione appaltante è tenuta a riportare il CIG nell'avviso pubblico, nella lettera di invito o nella richiesta di offerta comunque denominata.
 

Tracciabilità dei flussi finanziari

Il codice CIG (codice identificativo di gara) è un codice alfanumerico generato dal sistema SIMOG dell’ANAC con tre funzioni principali:

una prima funzione è collegata agli obblighi di comunicazione delle informazioni all’Osservatorio ed alle successive deliberazioni dell’Autorità, per consentire l’identificazione univoca delle gare, dei loro lotti e dei contratti;

una seconda funzione è legata al sistema di contribuzione posto a carico dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla vigilanza dell’Autorità, derivante dal sistema di finanziamento dettato dall’articolo 1, comma 67, della legge 266/2005, richiamato dall’art. 213, comma 12, del Codice dei contratti pubblici;

una terza funzione è attribuita dalla legge n. 136/2010 che affida al codice CIG il compito di individuare univocamente (tracciare) le movimentazioni finanziarie degli affidamenti di lavori, servizi o forniture, indipendentemente dalla procedura di scelta del contraente adottata, e dall’importo dell’affidamento stesso.

Come si acquisisce il codice CIG ?
Il CIG è richiesto a cura del responsabile del procedimento (RUP) in un momento antecedente all’indizione della procedura di gara ed è perfezionato entro il termine massimo di novanta giorni dalla sua acquisizione , con le modalità fissate, da ultimo, nella Delibera ANAC. n. 1 dell’11 gennaio 2017. Il responsabile del procedimento, accreditato tramite il portale dell’Autorità all'indirizzo www.anticorruzione.it, effettua la registrazione attraverso il Sistema Informativo di Monitoraggio delle Gare (SIMOG), disponibile nell’area “Servizi” del sito dell'Autorità. Il SIMOG attribuisce al nuovo affidamento il numero identificativo univoco denominato “Numero gara” e, a ciascun lotto della gara, il codice identificativo CIG. I CIG si intendono definitivamente acquisiti soltanto al perfezionamento degli stessi e pertanto la validità dei medesimi è condizionata all’avvenuto perfezionamento che ne sancisce la regolarità.