A fini di adeguamento alla normativa europea in materia di operazioni intracomunitarie e di contrasto delle frodi, l’articolo 27 del decreto legge del 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha a suo tempo introdotto specifiche misure volte a garantire un più stretto monitoraggio dei contribuenti che effettuano operazioni intracomunitarie e l’affidabilità dei dati relativi alle controparti negli scambi commerciali.
Si tratta, in specie, di alcune modifiche all’articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633, concernente le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione delle attività.
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 39/E del 1 agosto 2011, ha fornito indicazioni e chiarimenti in merito alle modalità di applicazione delle suddette novità e, in particolare, alle conseguenti attività di controllo.
La circolare, ha ad oggetto l'«Adeguamento alla normativa europea in materia di operazioni intracomunitarie ai fini del contrasto delle frodi. Articolo 27 del decreto legge del 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
 
Inclusione nell’archivio dei soggetti autorizzati a porre in essere operazioni intracomunitarie e connessa attività di controllo» ed è strutturata secondo l'indice sottostante:
1. Premessa
2. Ambito soggettivo
3. Ambito oggettivo
4. Manifestazione della volontà di effettuare operazioni intracomunitarie
5. Inclusione nell’Archivio VIES. Controlli, diniego e revoca
6. Effetti dei provvedimenti di diniego e revoca ed eventuale impugnazione
7. Inserimento nell’Archivio VIES nell’ambito di operazioni straordinarie d’azienda
8. Contenuto dei provvedimenti di diniego o revoca
9. Rivisitazione automatica dell’Archivio VIES alla data del 25 febbraio 2011
Allegati

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