Circolare Agenzia Entrate 26.2.2015 n. 7   
Oggetto: Visto di conformità - Modifiche apportate dal decreto legislativo 21 novembre 2014 n. 175.  
1. ADEMPIMENTI A CARICO DEI PROFESSIONISTI
1.1 Soggetti legittimati al rilascio del visto di conformità
1.2 Rilascio del visto di conformità sulla dichiarazione 730
2. ADEMPIMENTI A CARICO DEI CAF
3. LE GARANZIE
4. CONTROLLI
4.1 Controlli necessari per il rilascio del visto di conformità
4.1.1 Modello 730
4.1.2 Dichiarazione IVA e richieste di rimborso IVA infrannuale
4.1.3 Altre dichiarazioni
4.2 Controlli effettuati dall'Amministrazione finanziaria
5. RESPONSABILITÀ PER L'APPOSIZIONE DEL VISTO DI CONFORMITÀ SUL MODELLO 730
5.1 Limitazioni in materia di controllo formale
5.2 Conseguenze del visto infedele
5.3 Sanzioni
5.4 Attività svolta in assenza di comunicazione

4.1 Controlli necessari per il rilascio del visto di conformità
4.1.2 Dichiarazione IVA e richieste di rimborso IVA infrannuale
L'articolo 13 del decreto semplificazioni ha sostituito l'articolo 38-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633, innovando significativamente la disciplina relativa all'esecuzione dei rimborsi IVA.
La nuova formulazione del citato articolo 38-bis prevede, tra l'altro, in via generale, la possibilità di ottenere i rimborsi IVA di importo superiore a 15.000 euro senza prestazione della garanzia, presentando una dichiarazione annuale o un'istanza trimestrale munita di visto di conformità, o sottoscrizione alternativa, e una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, attestante la sussistenza dei requisiti patrimoniali stabiliti dalla norma.
Al riguardo, sono già stati forniti chiarimenti con la circolare 32/E del 30 dicembre 2014.
In tali casi, i controlli per il rilascio del visto di conformità devono essere finalizzati, oltre che ad evitare errori materiali e di calcolo nella determinazione dell'imponibile, nonché nel corretto riporto delle eccedenze di credito, anche a verificare la regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie ai fini dell'imposta sul valore aggiunto.
Occorre pertanto verificare:
la regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie;
la corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze delle scritture contabili;
la corrispondenza dei dati esposti nelle scritture contabili alla relativa documentazione.
Con riferimento alle tipologie di controlli necessari ai fini del rilascio del visto di conformità si richiamano i chiarimenti forniti con la circolare 57/E del 23 dicembre 2009, tenendo presente che il controllo non dovrà concentrarsi solo sugli elementi da cui scaturiscono i crediti, ma dovrà riguardare anche la sussistenza dei presupposti dei rimborsi.

Circolare Agenzia Entrate 25.9.2014 n. 28
OGGETTO: Visto di conformità per l'utilizzo dei crediti superiori a 15.000 euro - Art. 1, comma 574, della legge 27 dicembre 2013 n. 147.
INDICE
Premessa
1. Soggetti legittimati al rilascio del visto di conformità
2. Adempimenti preliminari a carico dei professionisti
3. Abilitazione alla trasmissione telematica delle dichiarazioni
4. Polizza assicurativa
5. Controlli
6. Modalità e ambito di applicazione dell'obbligo di apposizione del visto di conformità
7. Sanzioni
Allegato A - Check list
Allegato B - Moduli


Fac-simile autocertificazione
SU CARTA INTESTATA DEL PROFESSIONISTA
Ai sensi dell'art.46 del DPR n.445 del 28 dicembre 2000
Il/La sottoscritt... ...................................................... nat... il ................ a ...................................., codice fiscale ....................................... residente in
................................................. via …………..…..............., n. ...
consapevole delle implicazioni penali previste dall'art.76 del DPR. n.445/00 e delle conseguenze di cui all'art.21 della legge 7 n.241/90 in caso di dichiarazioni mendaci o
false attestazioni, ai sensi dell'art.3 del DPR n.300/92 e degli artt.46 e 47 del citato DPR n.445/00

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ

• di non aver riportato condanne, anche non definitive, o sentenze emesse ai sensi dell'art.444 del codice di procedura penale per reati finanziari;
• di non aver procedimenti penali pendenti nella fase del giudizio per reati finanziari;
• di non aver commesso violazioni gravi e ripetute, per loro natura ed entità, alle disposizioni in materia contributiva e tributaria;
• di non trovarsi in una delle condizioni previste dall'art.15, co.1, della legge 19 marzo 1990, n.55, come sostituito dall'art.1 della legge 18 gennaio 1992, n.16;
• non aver fatto parte di società per le quali e' stato emesso un provvedimento di revoca ai sensi dell'articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997,
n. 241, nei cinque anni precedenti.
• che non sussistono provvedimenti di sospensione e/o cancellazione dall'Ordine dei ……………………..….,
• di effettuare la trasmissione telematica, mediante una delle seguenti modalità:
□ in proprio mediante l’apposita abilitazione rilasciata dall’Agenzia delle entrate;
□ tramite una società di servizi di cui uno o più professionisti posseggono la maggioranza assoluta del capitale sociale (come specificato
nell’apposita comunicazione ai sensi dell’ art.21 del DM 164/1999);
□ tramite l’associazione cui lo stesso appartiene (i cui dati sono specificati nell’apposita comunicazione ai sensi dell’ art.21 del DM 164/1999) ai
sensi di quanto previsto al punto 3.1.1 della Circolare 21/E del 4 maggio 2009.

In allegato
• copia documento di identità n. ……………… rilasciata da ………………………… valida fino a …………..
………………….., lì ………………

In fede
Il Professionista

Circolare del 23/12/2009 n. 57 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti
Primi chiarimenti in merito alle disposizioni stabilite dall'articolo 10 del decreto-legge n. 78 del 1° luglio 2009, convertito con modificazioni dalla legge n. 102 del 3 agosto 2009. Visto di conformità per l'utilizzo in compensazione dei crediti IVA per importi superiori a 15.000 euro.

INDICE
1. SOGGETTI LEGITTIMATI AL RILASCIO DEL VISTO DI
CONFORMITA’..................................................................................................3
2. ADEMPIMENTI PRELIMINARI A CARICO DEI CAF ......................5
3. ADEMPIMENTI PRELIMINARI A CARICO DEI PROFESSIONISTI
6
4. POLIZZA ASSICURATIVA .....................................................................9
5. SOTTOSCRIZIONE DELLA DICHIARAZIONE DA PARTE DEI
SOGGETTI CHE ESERCITANO IL CONTROLLO CONTABILE ..............10
6. IL VISTO DI CONFORMITA’ ..............................................................11
6.1 Tenuta delle scritture contabili e predisposizione della
dichiarazione.......................................................................................... 12
7. CONTROLLI ...........................................................................................14
7.1 Codice di attività.......................................................................... 15
7.2 Controllo documentale ................................................................ 16