Il Fondo Nuove Competenze 2024, gestito da ANPAL (che da marzo 2024 diventa Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.), è un'iniziativa strategica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che mette a disposizione un miliardo di euro per la formazione e l'aggiornamento dei dipendenti. Le aziende che erogano formazione ai propri dipendenti possono quindi beneficiare di una riduzione del costo del lavoro. Ecco alcuni importanti dettagli:

Obiettivi:
Sostenere la crescita e lo sviluppo delle competenze dei lavoratori
Adeguare le competenze alle nuove tecnologie e alle sfide del mercato
Migliorare la produttività e la competitività delle aziende

Destinatari:
Aziende di tutte le dimensioni e settori
Lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, in apprendistato, in somministrazione e a tempo determinato con contratto di almeno 6 mesi

Tipologie di interventi finanziabili:
Corsi di formazione
Percorsi di aggiornamento professionale
Affiancamento di tutor aziendali
Certificazioni di competenze

Risorse finanziarie:
Le aziende possono ottenere fino a 3.000 euro per ogni dipendente da formare di finanziamento a fondo perduto
Il contributo può arrivare a coprire fino al 100% dei costi di formazione

Come disciplinato il Fondo Nuove Competenze rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:
la retribuzione oraria è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60% del totale. La retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard. Per chiarimenti su come calcolare il costo del lavoro e quali sono i criteri di verifica applicati da ANPAL, come da Decreto n. 275 del 23 settembre 2022, vi consigliamo di leggere la pagina dedicata su www.anpal.gov.it/faq;
gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC. Gli oneri sono calcolati come quota oraria contributiva ottenuta applicando l’aliquota contributiva alla retribuzione oraria;
la quota di retribuzione oraria è rimborsata per intero in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro, parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora del normale orario di lavoro settimanale.

 

Presentazione delle domande:
Le domande di finanziamento devono essere presentate online 
Le domande saranno valutate in base all'ordine di arrivo

Per sfruttare al meglio questa opportunità, è importante seguire alcuni passaggi chiave:
1. Valutare l'eleggibilità della tua azienda:
L'azienda deve essere in regola con i contributi previdenziali e assistenziali
Non deve aver beneficiato di altri finanziamenti per la formazione negli ultimi 12 mesi
Deve avere almeno un dipendente a tempo indeterminato

2. Identificare i corsi di formazione più adatti alle esigenze della tua azienda:
I corsi devono essere in linea con le priorità strategiche aziendali
Devono essere erogati da enti formativi accreditati
Devono avere una durata minima 

3. Predisporre la domanda di finanziamento:
La domanda deve essere presentata online tramite il sito web del Fondo Nuove Competenze
Deve essere corredata da una serie di documenti, tra cui il bilancio aziendale e il piano formativo

4. Gestire le pratiche burocratiche:
La presentazione della domanda e la successiva rendicontazione dei costi di formazione possono essere complesse
E' consigliabile richiedere l'assistenza di un consulente esperto

5. Monitorare l'andamento del progetto formativo:
E' importante monitorare la frequenza dei corsi e l'apprendimento dei dipendenti
In caso di necessità, è possibile modificare il piano formativo

 

Il Fondo Nuove Competenze rappresenta un'occasione imperdibile per le aziende che offre i seguenti vantaggi:
-Miglioramento delle competenze dei dipendenti
-Aumento della produttività e della competitività aziendale
-Maggiore attrattività per i talenti
-Riduzione del costo del lavoro

Le agevolazioni previste dal Fondo nuove competenze (FNC) sono poi cumulabili con quelle previste dai Fondi Interprofessionali.

 

Si ricorda che le informazioni fornite hanno solo carattere informativo e non sostituiscono la consulenza di un professionista.


Non perdere l'occasione del Fondo Nuove Competenze 2024!
-Un miliardo di euro a disposizione!
-Fino a 3.000 euro per ogni dipendente a fondo perduto!

Contattaci subito per una valutazione gratuita della tua azienda!

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Decreto-legge del 19/05/2020 n. 34 Art. 88 Fondo Nuove Competenze
In vigore dal 28/02/2023
Modificato da: Decreto-legge del 29/12/2022 n. 198 Articolo 22 quater
1. Al fine di consentire la graduale ripresa dell'attivita' dopo l'emergenza epidemiologica, per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, i contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti, possono realizzare specifiche intese di rimodulazione dell'orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, con le quali parte dell'orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi. Gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali, sono a carico di un apposito Fondo denominato "Fondo Nuove Competenze", costituito presso l'Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), nel limite di 230 milioni di euro a valere sul Programma Operativo Nazionale SPAO. Il predetto fondo e' incrementato di ulteriori 200 milioni di euro per l'anno 2020 e di ulteriori 300 milioni di euro per l'anno 2021.

2. Alla realizzazione degli interventi di cui al comma 1 possono partecipare, previa intesa in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, i Programmi Operativi Nazionali e Regionali di Fondo Sociale Europeo, i Fondi Paritetici Interprofessionali costituiti ai sensi dell'articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 nonche', per le specifiche finalita', il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori di cui all'articolo 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 che, a tal fine, potranno destinare al Fondo costituito presso l'ANPAL una quota delle risorse disponibili nell'ambito dei rispettivi bilanci.

3. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro sessanta giorni dalla entrata in vigore del presente decreto, sono individuati criteri e modalita' di applicazione della misura e di utilizzo delle risorse e per il rispetto del relativo limite di spesa.