Covenant
In finanza con il termine covenant si indica un accordo che intercorre tra un'impresa e i suoi finanziatori, che mira a tutelare questi ultimi dai possibili danni derivanti da una gestione eccessivamente rischiosa dei finanziamenti concessi. L'accordo prevede clausole vincolanti per l'impresa, pena il ritiro dei finanziamenti o la loro rinegoziazione a condizioni meno favorevoli. Dal punto di vista del finanziatore, il covenant, serve a ridurre il proprio rischio di credito, cioè ridurre l'esposizione patrimoniale all'insolvenza del prenditore di fondi.
Nei covenant di natura patrimoniale, le clausole mirano a contenere l'utilizzo della leva finanziaria da parte dell'impresa, prevedendo l'obbligo del mantenimento del rapporto tra debito netto e capitalizzazione di bilancio - somma di debito e patrimonio netto - al di sotto di una determinata soglia.
Altri covenant mettono invece in relazione il livello del debito con la redditività dell'azienda.

Da Wikipedia

Un esempio di covenant è l’inserimento di clausole che prevedano l’accesso al finanziamento legato ad indici come la leva finanziaria, ovvero al rapporto fra debito netto e la capitalizzazione del bilancio, determinandone l’esistenza all’interno di determinate soglie per la validità del finanziamento.
Altri esempi di covenant sono clausole che impongano un rapporto determinato fra l’indice di redditività dell’azienda ed al livello di debito.

Attenzione quindi cari imprenditori quando sottoscrivete accordi con "clausole covenant".

 

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