A partire dal primo gennaio 2024, il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese (PMI), regolamentato dalla Legge 662/96, ha visto l'entrata in vigore di importanti modifiche. Queste modifiche mirano a ridefinire i criteri di valutazione e analisi, incoraggiando un approccio più dinamico, integrato e proattivo.
Ecco un breve riassunto delle principali novità:

1. Importo massimo garantito:
Fissato a 5 milioni di euro per ciascuna impresa. Questa cifra rappresenta il massimo garantito dal Fondo, offrendo alle imprese una maggiore sicurezza finanziaria.

2. Percentuali di copertura:
80% per operazioni di investimento e per alcune categorie specifiche. Questo livello di copertura rimane elevato per sostenere gli investimenti strategici.
60% per operazioni di liquidità destinate a PMI classificate nelle fasce 3 e 4, secondo il modello di valutazione.
55% per operazioni di liquidità rivolte a PMI in fasce 1 e 2 del modello di valutazione.
50% per operazioni di capitale di rischio, riflettendo una copertura parziale per investimenti più rischiosi.
80% per microimprese e operazioni di importo ridotto, garantendo un sostegno significativo alle realtà più piccole.

3. Copertura per le Imprese Mid-Cap:
30% di copertura per operazioni di liquidità per le imprese mid-cap (250-499 dipendenti).
40% di copertura per operazioni di investimento per le mid-cap, riconoscendo l'importanza di sostenere anche realtà di dimensioni maggiori.

4. Commissioni per le Imprese Mid-Cap:
Viene introdotta una commissione una tantum dell'1,25% dell'importo garantito per le imprese mid-cap. Questa commissione contribuisce ai costi associati alla gestione delle garanzie.

5. Microimprese:
La garanzia rimane gratuita per le microimprese che richiedono operazioni di microcredito e importi ridotti. Questa misura sostiene attivamente le realtà più piccole e in fase di avvio.

6. Esclusione della fascia 5:
Imprese classificate nella fascia 5 del modello di valutazione sono escluse dalla garanzia, evidenziando una selezione mirata delle imprese ammissibili.

7. Enti del Terzo Settore:
Gli Enti del Terzo Settore possono accedere alla copertura del fondo, ma solo se sono iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA) e al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Questo assicura una maggiore trasparenza e compliance.

 

No Business Plan, No Fido

Cosa fare per migliorare gli assetti aziendali

Come aumentare la bancabilità della tua azienda

Soldi in arrivo? Cambia l'approccio con la tua Banca

Analisi Centrale dei Rischi opportunità per le aziende

La sensazione illusoria e la verità dei numeri nelle PMI

Visto di congruità dell’informativa finanziaria aziendale

Audit volontaria per l'Adeguatezza dei tuoi Assetti Aziendali

Servizi analisi gestione del Cash Flow per audit Codice Crisi 

Investire in competenze, la scelta saggia dell'imprenditore moderno

Adeguati assetti e nuove linee guida EBA la rivoluzione nei fidi bancari

Investire in Assetti Aziendali Adeguati: La Via per il Successo Sostenibile

Perché a volte gli imprenditori sottovalutano i segnali delle crisi aziendali

Come presentarsi in banca più preparati e in linea con le nuove linee guida EBA