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Negli ultimi anni, il panorama aziendale è diventato sempre più complesso e mutevole. Per rimanere competitivi e sostenibili nel lungo termine, le imprese devono adottare un approccio di monitoraggio e controllo continuo delle proprie attività.

Il monitoraggio continuo rappresenta un processo di osservazione costante delle operazioni aziendali al fine di identificare tempestivamente eventuali anomalie o inefficienze. Ciò consente di prendere azioni correttive immediate, prima che i problemi si trasformino in criticità più gravi.

Il controllo continuo implica l'analisi regolare dei dati e delle informazioni aziendali attraverso l'utilizzo di indicatori chiave di performance (KPI) e strumenti tecnologici avanzati.

L'importanza del monitoraggio continuo può essere evidenziata in diversi ambiti:

Rilevazione tempestiva dei rischi: attraverso un monitoraggio costante, è possibile individuare tempestivamente potenziali rischi operativi, finanziari o reputazionali. Questo consente all'azienda di prendere misure preventive per mitigare tali rischi e salvaguardare la propria posizione sul mercato.

Ottimizzazione delle performance: il monitoraggio continuo consente di valutare le performance aziendali in modo regolare. Attraverso l'analisi dei KPI e dei dati finanziari, è possibile identificare aree di miglioramento e adottare strategie correttive per massimizzare l'efficienza operativa e la redditività dell'azienda.

Conformità normativa e etica: un monitoraggio continuo delle attività aziendali facilita il rispetto delle normative e degli standard etici. È possibile identificare e correggere prontamente eventuali violazioni o comportamenti non conformi, evitando potenziali sanzioni legali e danni reputazionali.

Adattamento al cambiamento: il monitoraggio continuo consente alle aziende di adattarsi rapidamente a nuove sfide e opportunità. Tramite l'analisi dei dati e delle tendenze di mercato, è possibile identificare cambiamenti nell'ambiente di business e apportare modifiche strategiche per mantenere una posizione competitiva.

Un consulente esterno può svolgere un ruolo importante nel monitoraggio e controllo continuo degli adeguati assetti amministrativi e contabili di un'azienda. Ecco alcuni modi in cui un consulente può offrire supporto:

  1. Revisione e valutazione degli assetti: Un consulente esterno può eseguire una revisione approfondita degli assetti amministrativi e contabili dell'azienda. Questo può includere l'analisi delle procedure, dei sistemi di registrazione, dei controlli interni, nonché l'adeguatezza delle politiche contabili. Il consulente può identificare potenziali lacune o punti di debolezza e fornire raccomandazioni specifiche per migliorare gli assetti esistenti.

  2. Implementazione di sistemi e procedure: Se l'azienda ha bisogno di migliorare i suoi assetti amministrativi e contabili, un consulente esterno può aiutare nell'implementazione di nuovi sistemi e procedure. Ciò può includere la progettazione di un sistema di registrazione più efficiente, l'implementazione di un software contabile, la definizione di ruoli e responsabilità chiari, nonché la formazione del personale sull'utilizzo dei nuovi assetti.

  3. Monitoraggio dei controlli interni: I consulenti esterni possono svolgere un ruolo nel monitoraggio dei controlli interni per garantire che siano in atto adeguati processi di controllo. Ciò può comportare la revisione periodica delle procedure di controllo, l'identificazione e l'analisi dei rischi, nonché la segnalazione di eventuali problemi o anomalie rilevati durante la revisione. Il consulente può anche fornire raccomandazioni per rafforzare i controlli e prevenire frodi o errori.

  4. Formazione del personale: Un consulente esterno può offrire formazione al personale dell'azienda per migliorare la comprensione e l'applicazione degli assetti amministrativi e contabili. Questo può includere la formazione sulle procedure di registrazione, l'interpretazione dei dati finanziari, la gestione dei controlli interni e l'adozione di buone pratiche contabili. La formazione continua può contribuire a mantenere il personale adeguatamente preparato e aggiornato sulle migliori pratiche nel settore.

  5. Monitoraggio delle normative e degli standard: I consulenti esterni possono fornire un'expertise sulle normative e gli standard contabili e amministrativi applicabili all'azienda. Possono tenere aggiornato l'azienda sulle modifiche normative rilevanti, assicurando la conformità e l'adeguamento agli standard richiesti. Inoltre, possono aiutare l'azienda a prepararsi per audit esterni o revisioni contabili.

L'intervento di un consulente esterno può offrire una prospettiva obiettiva e indipendente sull'efficacia degli assetti amministrativi e contabili dell'azienda. Questo può contribuire a identificare e risolvere eventuali problemi o lacune, migliorando la gestione finanziaria e la conformità dell'azienda.

Per implementare un monitoraggio continuo efficace, le aziende possono e devono anche fare affidamento su strumenti tecnologici avanzati come i sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) e i software di business intelligence. Questi strumenti consentono di raccogliere, elaborare e visualizzare i dati aziendali in tempo reale, fornendo una panoramica completa e accurata delle attività aziendali.

In conclusione, l'adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili rappresenta solo la prima fase per il successo aziendale. Il monitoraggio e il controllo continuo sono fondamentali per garantire una gestione efficiente e una presa di decisioni informate. Il monitoraggio continuo consente di identificare tempestivamente rischi, inefficienze e opportunità di miglioramento, fornendo all'azienda una base solida per il successo.

Investire nella tecnologia e negli strumenti appropriati per il monitoraggio continuo può comportare numerosi vantaggi. Ad esempio, l'automazione dei processi permette di ridurre gli errori umani e aumentare l'efficienza operativa. Inoltre, la disponibilità di dati in tempo reale consente di prendere decisioni rapide e basate su informazioni accurate.

Tuttavia, il monitoraggio continuo non deve essere solo una questione di dati e strumenti tecnologici. È essenziale anche stabilire una cultura aziendale orientata al controllo e alla responsabilità. Ciò implica la definizione di ruoli e responsabilità chiari, la promozione di una mentalità di controllo tra i dipendenti e l'implementazione di processi di feedback e valutazione delle prestazioni.

In sintesi, l'adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili rappresenta la base per la gestione aziendale, ma il monitoraggio e il controllo continuo sono ciò che consente all'azienda di rimanere competitiva, adattarsi ai cambiamenti del mercato e prevenire potenziali rischi. Investire nella tecnologia, nell'automazione dei processi e nella cultura aziendale orientata al controllo può portare a una gestione più efficiente, a una maggiore conformità normativa e a un miglioramento complessivo delle prestazioni aziendali.

 

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Monitoraggio Continuo: Anticipare e correggere (per loro natura consuntive e reattive)
Il monitoraggio continuo rappresenta un processo di osservazione costante delle operazioni aziendali con l'obiettivo di individuare tempestivamente eventuali anomalie o inefficienze. Questo approccio permette di prendere azioni correttive immediate prima che i problemi crescano e si trasformino in criticità insormontabili. Attraverso l'utilizzo di indicatori chiave di performance (KPI) e strumenti tecnologici avanzati, il monitoraggio fornisce una panoramica completa della situazione aziendale.

Controllo Continuo: Analisi e adattamento (per loro natura prospettiche e proattive) 
A differenza del semplice monitoraggio, il controllo continuo va oltre l'identificazione degli scostamenti. Implica un'analisi approfondita dei dati e delle informazioni aziendali, avvalendosi dei KPI e di analisi dettagliate. Il controllo permette di rispondere alle domande chiave: "perché siamo a questo punto?", "come finirà il progetto?" e "cosa possiamo fare da qui in avanti?". Questo approccio non solo identifica le cause degli scostamenti, ma suggerisce anche strategie correttive per ottimizzare le performance aziendali.

Esempio di Monitoraggio e Controllo in un Progetto di Sviluppo Software:
Immaginiamo di essere coinvolti in un progetto di sviluppo software per creare un'applicazione mobile. Vediamo come il monitoraggio e il controllo potrebbero differire in questo contesto:

Monitoraggio: Ogni settimana, viene effettuato un monitoraggio dell'avanzamento del progetto. Vengono raccolti dati sull'avanzamento delle fasi di sviluppo, sul numero di bug identificati e risolti e sulla conformità ai tempi previsti. Si utilizzano KPI come il numero di linee di codice scritte, il numero di test effettuati e il tasso di completamento delle milestone. Qualora emergano scostamenti rispetto alla pianificazione iniziale, vengono presi provvedimenti correttivi immediati per riallineare il progetto.

Controllo: Durante un controllo più approfondito, si analizzano i dati raccolti nel monitoraggio. Si scopre che una specifica funzionalità dell'applicazione ha subito ritardi a causa di una dipendenza da un'altra parte del codice. Si indaga sulle cause di questo ritardo e si scopre che una parte del team ha dovuto concentrarsi su un problema urgente. Il controllo comprende anche una proiezione delle conseguenze di questo ritardo sulla consegna finale dell'applicazione. Si prendono decisioni su come riallineare le attività e si riassegnano le risorse per garantire il completamento entro i tempi previsti.

Esempio di Monitoraggio e Controllo nell'Industria Manifatturiera:
Supponiamo di lavorare in un'azienda manifatturiera che produce componenti elettronici. Vediamo come il monitoraggio e il controllo potrebbero variare in questo contesto:

Monitoraggio: Ogni giorno, il dipartimento di produzione monitora i livelli di produzione, la qualità dei componenti e le efficienze dei macchinari. Si utilizzano KPI come il tasso di resa (il rapporto tra i componenti prodotti e quelli conformi), il tempo di ciclo di produzione e il tasso di utilizzo delle macchine. Se i livelli di produzione diminuiscono o si verificano difetti nei componenti, vengono presi provvedimenti immediati per indagare e risolvere il problema.

Controllo: Durante un controllo più dettagliato, si analizzano le cause dei difetti dei componenti che si sono verificati. Si scopre che una macchina specifica ha avuto un malfunzionamento, causando la produzione di componenti non conformi. Si indaga sulle ragioni di questo malfunzionamento, scoprendo che il mancato mantenimento preventivo è stato un fattore determinante. Il controllo prevede quindi l'implementazione di azioni correttive, come la manutenzione immediata della macchina e il potenziamento del programma di manutenzione preventiva per evitare futuri malfunzionamenti.

Esempio di Monitoraggio e Controllo in un E-commerce di Moda:
Consideriamo un'azienda che gestisce un e-commerce di moda, vendendo abbigliamento e accessori online. Vediamo come il monitoraggio e il controllo potrebbero differire in questo contesto:

Monitoraggio: L'azienda monitora costantemente le metriche chiave delle vendite, come il numero di ordini effettuati, il valore medio degli ordini, le conversioni da visita a acquisto e il tasso di abbandono del carrello. Si tiene traccia anche delle tendenze di vendita per categorie di prodotti e del comportamento dei clienti, come i prodotti più visualizzati e le pagine più visitate. Ogni settimana, vengono esaminati questi dati per identificare eventuali cali nelle vendite o tendenze emergenti.

Controllo: Durante un controllo più approfondito, si esaminano le cause di un calo delle vendite in una determinata categoria di prodotti. Si scopre che alcuni clienti hanno lamentato la mancanza di informazioni dettagliate sui materiali utilizzati nei prodotti. Il controllo comprende anche l'analisi delle recensioni dei clienti, che indicano un problema di vestibilità per alcuni articoli. Si decide di prendere azioni correttive, come aggiungere descrizioni più dettagliate dei materiali e fornire una guida alle taglie più accurata. Inoltre, si avvia una campagna di marketing focalizzata sui prodotti più popolari per stimolare le vendite.
In questo scenario di e-commerce di moda, il monitoraggio è incentrato sulla valutazione costante delle metriche di vendita e del comportamento dei clienti per individuare opportunità di miglioramento. Il controllo va oltre, analizzando le cause dei cambiamenti nelle metriche e formulando strategie per affrontarli in modo efficace. Questi processi aiutano l'azienda a mantenere un'offerta competitiva e adattarsi alle preferenze dei clienti nel mondo della moda in continua evoluzione.

 

 

Il controllo di gestione su misura offre numerose opportunità finanziarie alle imprese, tra cui:

Miglioramento della gestione del cash flow: il controllo di gestione permette di avere una visione più chiara e dettagliata delle entrate e delle uscite dell'impresa, consentendo di gestire meglio il flusso di cassa e di evitare problemi di liquidità.

Miglioramento della capacità di investimento: grazie alla riduzione dei costi e all'incremento della liquidità, l'azienda può migliorare la sua capacità di investimento, avviando nuovi progetti e sviluppando nuove attività.

Miglioramento della reputazione finanziaria: un'azienda che dispone di un adeguato controllo di gestione e di una gestione finanziaria efficiente è in grado di migliorare la sua reputazione finanziaria presso gli investitori, i fornitori e le banche, favorendo l'accesso al credito e l'ottenimento di migliori condizioni finanziarie.

Riduzione dei costi: grazie alla capacità di analizzare le attività dell'azienda e di individuare le inefficienze, il controllo di gestione può contribuire a ridurre i costi, migliorando l'efficienza e l'efficacia dell'impresa.

Incremento del fatturato: il controllo di gestione permette di identificare i prodotti o servizi che generano maggiori profitti, consentendo all'azienda di concentrare le risorse su di essi e di sviluppare nuove strategie per incrementare il fatturato.

Incremento della liquidità: l'identificazione delle aree di inefficienza e il miglioramento del flusso di cassa possono portare ad un incremento della liquidità disponibile.

Riduzione dell'indebitamento: il controllo di gestione può aiutare a ridurre l'indebitamento dell'azienda, attraverso il controllo dei costi, il miglioramento della redditività, l'aumento della liquidità e l'ottimizzazione delle risorse.

Maggiore accesso al credito: una buona gestione finanziaria dell'impresa, garantita dal controllo di gestione, può aumentare la credibilità dell'azienda agli occhi delle banche e degli investitori, rendendo più facile l'accesso al credito.

Miglioramento della redditività: grazie all'analisi costante delle performance aziendali e delle marginalità, il controllo di gestione consente di identificare e correggere le inefficienze, migliorando la redditività dell'impresa.

 

Attento imprenditore

Il budget aziendale per l'impresa vincente

Analisi Centrale Rischi opportunità per le aziende

I riflessi sul merito creditizio di un assetto adeguato

Il rating advisor per il nuovo rapporto banca impresa

Perchè è importante conoscere il proprio merito creditizio

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Importanza del monitoraggio e controllo continuo degli adeguati assetti aziendali

 

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Francesco Cacchiarelli economista di impresa e business partner

Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989

Iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

 

 

Credito energia secondo trimestre 2023 per le imprese non energivore. Le imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica con potenza disponibile pari ad almeno 4,5 kW, i cui costi medi per la componente energetica riferiti al primo trimestre 2023, al netto delle imposte e di eventuali sussidi, hanno subito un incremento superiore al 30%
rispetto allo stesso periodo del 2019.
Il credito d’imposta è pari al 10% della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023.

Il tax credit energia è utilizzabile esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2023.

Codice tributo 7016 - denominato “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2023) – art. 4, c. 3, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34”

Non è soggetto agli ordinari limiti in materia di compensazione, ossia quello annuale di 250mila euro per i crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi e quello di 2 milioni di euro all’anno per i crediti d’imposta e i contributi compensabili o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale.

Non concorre alla formazione del reddito d’impresa ne della base imponibile Irap.

I crediti energetici (energia e gas naturale), introdotti a favore delle imprese per fronteggiare la crisi energetica, vanno indicati nel quadro RU della dichiarazione dei redditi.

 

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Limite pagamento in contanti ad euro 4.999,99 dal 01 gennaio 2023

Dal 01 gennaio 2023 il tasso legale degli interessi sale al 5%

Gli adeguati assetti organizzativi amministrativi e contabili

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