Credit crunch "termine inglese («stretta creditizia») che indica una restrizione dell’offerta di credito da parte degli intermediari finanziari (in particolare le banche) nei confronti della clientela (soprattutto imprese), in presenza di una potenziale domanda di finanziamenti insoddisfatta" - da Enciclopia Treccani
Come abbiamo quindi compreso per credit crunch si intende quella situazione del mercato finanziario dove i prestiti sono difficili da ottenere.
Uno dei principali motivi della stretta creditizia è quello relativo alla sfavorevole congiuntura economica. Quando l’economia rallenta, si verifica una crescita di crediti deteriorati nei bilanci delle banche a causa delle difficoltà delle imprese di fare business.
Un'altra causa per cui si può verificare un credit crunch può essere individuato nella scarsa patrimonializzazione della Banca stesse che la spinge ad un processo di “flight to quality”, concedendo prestiti solamente a quelle aziende considerate a basso rischio. Ciò penalizza tutte le altre aziende soprattutto le più innovative e giovani.
Un altro motivo deriva infine dalle scelte di politica monetaria fatte dalla Banca Centrale che può richiedere agli istituti bancari ad esempio un maggiore coefficiente di riserva obbligatoria che di fatto obbliga gli istituti bancari a diminuire i finanziamenti.
Effetti del credit crunch
Le banche riducono la disponibilità di credito e aumentano il costo del credito alzando i tassi di interesse.
Conseguenze del credit crunch
La tipica conseguenza di una stretta creditizia è una recessione prolungata che si verifica a seguito della contrazione dell’offerta di credito. L’aumento dei costi di finanziamento e la contrazione dei prestiti fa si che le aziende siano costrette a ridimensionare la loro operatività e crescita, a diminuire gli investimenti e - in troppi casi - anche a ridurre la propria forza lavoro, conseguenze queste che aumentano anche l'incertezza, penalizzano lo sviluppo e minano la fiducia.
A tutto ciò si aggiungano le nuove regole di Basilea 3, che inasprendo i requisiti patrimoniali richiesti alle banche, rischiano di innescare un’ulteriore stretta creditizia.
Attento quindi imprenditore a non sottovalutare l'importanza dell'aspetto finanziario della tua attività, della corretta gestione della tua tesoreria, dell'equilibrio finanziario ed economico della tua azienda e - infine - della corretta gestione dei rapporti con le tue Banche.
Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli 05-02-2017
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Francesco Cacchiarelli, economista di impresa, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989, iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999
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