Testata Giornalistica On Line di Informazione Giuridico - Economica

 

Sono il titolare un’azienda e vorrei “proteggerla” nel caso in cui dovesse venire a mancare un dirigente, un amministratore  o qualsiasi figura che ricopre un ruolo fondamentale. Esistono degli strumenti assicurativi che mi permettano di ottenere ciò ?

Si  è possibile garantire all’azienda un capitale nel caso di premorienza di una delle sopra richiamate figure. Esistono degli strumenti assicurativi che offrono una soluzione immediata per fronteggiare le criticità che possono sorgere  in seguito all’evento ”Morte” assicurando la continuità dell’azienda senza dover ricorrere alle proprie risorse economiche.

Linee guida rilascio visto conformità e congruità informativa finanziaria aziendale

 

Relazione semestrale al collegio sindacale ex articolo 2381 Codice Civile comma 5 adeguati assetti

 

Crisi di Impresa - Gli indici dell'allerta

 

Informativa e valutazione nella crisi d'impresa - Linee Guida CNDCEC

 

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Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate - Versione aggiornata alla data del 12 gennaio 2021 con le disposizioni introdotte dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178. Assetto organizzativo norma 3.5 - adeguatezza norma 3.6 - adeguatezza sistema amministrativo-contabile norma 3.7

 

Linee guida per il rilascio del visto di conformità e del visto di congruità sull’informazione aziendale da parte dei commercialisti, aprile 2021.

 

Commissione Collegio Sindacale dell’ODCEC di Roma - Guida operativa Attività di vigilanza del Collegio Sindacale delle società non quotate nell'ambito dei controlli sull'assetto organizzativo

 

Quaderno 71 Sistemi di allerta interna guida in materia di sistemi di allerta preventiva

Scheda rilevazione anomalie rilevanti Early Warning

 

Quaderno 84 Strategie e strumenti di risanamento nel Codice della Crisi

 

Articolo 2086 Codice Civile 


Questionario sul sistema di controllo interno - Carta di lavoro del revisore

 

V.10. VERBALE RELATIVO ALLA VIGILANZA SULL’ADEGUATEZZA E SUL FUNZIONAMENTO DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO


V.11. VERBALE RELATIVO ALLA VIGILANZA SULL’ADEGUATEZZA E SUL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA AMMINISTRATIVO-CONTABILE

   
V.12. VERBALE RELATIVO ALLA VIGILANZA SUL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 

 

Principi guida per la redazione del Business Plan, a cura delle Commissioni Odcec Milano Finanza e Gestione d’impresa e Banche, intermediari finanziari

 

Informazioni non finanziarie per gli adeguati assetti e per la previsione delle crisi nelle PMI O.I.B.R. Quaderno n. 7

 

“Senza dati sei solo un’altra persona con un’opinione” - W. Edwards Deming

Buongiorno, potreste cortesemente dirmi a quanto ammontano le sanzioni per il tardivo deposito di un bilancio di una srl non effettuato entro il 30 maggio ?
 
Ai sensi dell’articolo 2435 c.c. viene previsto che le società di capitali (S.r.l., S.p.a., S.a.p.a., società cooperative, ecc.), entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio, devono provvedere al deposito, presso il competente Registro delle Imprese, il bilancio di esercizio unitamente ai relativi allegati e al verbale di approvazione.

L’articolo 2630 del codice civile (Omessa esecuzione di denunce, comunicazione e depositi) prevede che:

Il DURC ha un periodo di validità?
 

Il DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva) ha una validità di 120 giorni calcolati a partire dalla data di rilascio, per i lavori privati in edilizia.

Il Durc ha invece validità trimestrale quando viene rilasciato per :
verifica della dichiarazione sostitutiva;
aggiudicazione;
stipula del contratto;
pagamenti di avanzamento lavori (SAL) e delle prestazioni relative a servizi e forniture (fatture);
acquisizione in economia di soli beni e servizi con il sistema dell’affidamento diretto;
attestazione SOA;
iscrizione all’albo fornitori.

Il Durc ha invece validità di un mese se viene rilasciato per fruire dei benefici normativi e contributivi.

In calce al DURC trovate comunque indicata la data di emissione del documento e la sua validità.

La richiesta del DURC può essere effettuata solo on line e occorre essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata PEC.

 

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Credit crunch "termine inglese («stretta creditizia») che indica una restrizione dell’offerta di credito da parte degli intermediari finanziari (in particolare le banche) nei confronti della clientela (soprattutto imprese), in presenza di una potenziale domanda di finanziamenti insoddisfatta" - da Enciclopia Treccani

Come abbiamo quindi compreso per credit crunch si intende quella situazione del mercato finanziario dove i prestiti sono difficili da ottenere.

Uno dei principali motivi della stretta creditizia è quello relativo alla sfavorevole congiuntura economica. Quando l’economia rallenta, si verifica una crescita di crediti deteriorati nei bilanci delle banche a causa delle difficoltà delle imprese di fare business. 
Un'altra causa per cui si può verificare un credit crunch può essere individuato nella scarsa patrimonializzazione della Banca stesse che la spinge ad un processo di “flight to quality”, concedendo prestiti solamente a quelle aziende considerate a basso rischio. Ciò penalizza tutte le altre aziende soprattutto le più innovative e giovani.
Un altro motivo deriva infine dalle scelte di politica monetaria fatte dalla Banca Centrale che può richiedere agli istituti bancari ad esempio un maggiore coefficiente di riserva obbligatoria che di fatto obbliga gli istituti bancari a diminuire i finanziamenti.

Effetti del credit crunch
Le banche riducono la disponibilità di credito e aumentano il costo del credito alzando i tassi di interesse.

Conseguenze del credit crunch
La tipica conseguenza di una stretta creditizia è una recessione prolungata che si verifica a seguito della contrazione dell’offerta di credito. L’aumento dei costi di finanziamento e la contrazione dei prestiti fa si che le aziende siano costrette a ridimensionare la loro operatività e crescita, a diminuire gli investimenti e - in troppi casi - anche a ridurre la propria forza lavoro, conseguenze queste che aumentano anche l'incertezza, penalizzano lo sviluppo e minano la fiducia.

A tutto ciò si aggiungano le nuove regole di Basilea 3, che inasprendo i requisiti patrimoniali richiesti alle banche, rischiano di innescare un’ulteriore stretta creditizia.

Attento quindi imprenditore a non sottovalutare l'importanza dell'aspetto finanziario della tua attività, della corretta gestione della tua tesoreria, dell'equilibrio finanziario ed economico della tua azienda e -  infine - della corretta gestione dei rapporti con le tue Banche.

 

Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli 05-02-2017

 

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Adeguati assetti organizzativi

Professione Controller

Attento imprenditore

 

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Francesco Cacchiarelli, economista di impresa, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Viterbo, al numero 084 sezione A, anzianità 1989, iscritto nel Registro dei Revisori Legali MEF, al numero 103287 sezione A, anzianità 1999

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Buongiorno vorrei sapere se gli interessi dell'1% da conteggiare per i versamenti IVA trimestrali sono deducibili. Grazie.
 
Gli interessi in questione sono esplicitamente indeducibili. Nel comma 11 dell’art. 66, D.L. 331/1993 testualmente leggiamo: Gli interessi di cui al comma 3 dell'articolo 33 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, come sostituito dal comma 10 del presente articolo, non sono deducibili ai fini delle imposte sui redditi.
 
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Verbale variazione sede

Verbale approvazione bilancio

Verbale adeguatezza assetto organizzativo

Adeguati assetti organizzativi amministrativi contabili

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Ho letto la risposta sulla  “Key-man” e vorrei sapere come deve essere strutturata tale polizza, fatta ad socio amministratore di una società di persone, affinché il premio pagato sia un costo deducibile fiscalmente.
 
Si ritiene che i premi pagati per una polizza assicurativa "key man", con la società come Contraente e beneficiaria, siano deducibili dal reddito di impresa. Con la stipula di tale assicurazione, infatti, la società intende proteggersi dal rischio della perdita di un uomo chiave per l’azienda. Il premio non costituisce un compenso per l’uomo chiave,il quale non beneficia di un arricchimento patrimoniale dal momento che il beneficiario dell’indennizzo è l’azienda stessa. A fronte delle garanzie previste è dovuto un premio annuo costante o rivalutabile a seconda della scelta del contraente per un numero di anni limitato e stabilito nella proposta con un massimo di 10 anni.

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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