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Articolo 2394 Codice Civile Responsabilità verso i creditori sociali  
Gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l'inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell'integrità del patrimonio sociale. 
L'azione può essere proposta dai creditori quando il patrimonio sociale risulta insufficiente al soddisfacimento dei loro crediti. 
La rinunzia all'azione da parte della società non impedisce l'esercizio dell'azione da parte dei creditori sociali. La transazione può essere impugnata dai creditori sociali soltanto con l'azione revocatoria quando ne ricorrono gli estremi.

L’azione di responsabilità promossa ai sensi dell’art. 2394, comma 2, c.c. dai creditori sociali (o anche solo da uno di essi in rappresentanza di tutti) nei confronti degli amministratori e/o dei sindaci prescinde dal mancato pagamento di un determinato credito e dall’escussione infruttuosa del patrimonio sociale e presuppone, invece, la dimostrazione che – in conseguenza dell’inadempimento delle obbligazioni ex artt. 2476, comma 1, e 2486 c.c. (incombenti anche sugli organi sociali di una società cooperativa ex art. 2519, comma 2, c.c.) – si sia perduta la garanzia patrimoniale generica e, cioè, che, per l’eccedenza delle passività sulle attività, il patrimonio sociale sia divenuto insufficiente a soddisfare le ragioni del ceto creditorio, situazione non necessariamente coincidente con lo stato di insolvenza o con la perdita integrale del capitale sociale. Cass. civ. sez. III, 7 novembre 2019, n. 28613

Articolo 2086 Gestione dell'impresa
Secondo comma: L'imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell'impresa e della perdita della continuità aziendale, nonchè di attivarsi senza indugio per l'adozione e l'attuazione di uno degli strumenti previsti dall'ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.
Comma introdotto dal D. Lgs. 12 gennaio 2019 n. 14 con decorrenza dal 16 marzo 2019

Articolo 2476 Responsabilità degli amministratori e controllo dei soci
Sesto comma: Gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l’inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale. L’azione può essere proposta dai creditori quando il patrimonio sociale risulta insufficiente al soddisfacimento dei loro crediti. La rinunzia all’azione da parte della società non impedisce l’esercizio dell’azione da parte dei creditori sociali. La transazione può essere impugnata dai creditori sociali soltanto con l’azione revocatoria quando ne ricorrono gli estremi.
Comma introdotto dal D. Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 con decorrenza dal 16 marzo 2019

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D.L. 73/2022 "Decreto Semplificazioni fiscali" Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21.06.2022

Abrogazione della disciplina sulle società in perdita sistematica Articolo 9 D.L. 73/2022
È abrogata la disciplina delle società in perdita sistematica a partire dal periodo d’imposta 2022. Nell’attuale Modello Redditi 2022, riferito al 2021, la disciplina risulterà pertanto pienamente applicabile.

Modifica della disciplina in materia di esterometro Articolo 12 D.L. 73/2022
Vengono esclusi dall’obbligo di comunicazione con esterometro anche gli acquisti di beni e le prestazioni di servizi non rilevanti territorialmente ai fini Iva in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies D.P.R. 633/1972, di importo non superiore ad euro 5.000 per ogni singola operazione.

Termine per la registrazione degli atti portato a 30 giorni Articolo 14 D.L. 73/2022
L’articolo 13 D.P.R. 131/1986 fissava in 20 giorni il termine per la registrazione degli atti (anche se, in alcuni casi, operava il termine di 30 giorni, come nel caso delle locazioni immobiliari). Il Decreto Semplificazioni fiscali porta questo termine a 30 giorni, così come porta a 30 giorni il termine per denunciare eventi successivi (avveramento condizione sospensiva, esecuzione dell’atto prima dell’avveramento della condizione, proroga, ecc.).

Nuova certificazione sulla qualificazione degli investimenti agevolati Articolo 23 D.L. 73/2022
Le imprese possono richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare ai fini della loro classificazione nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica ammissibili al beneficio.

Autodichiarazione Aiuti di Stato proroga (al 30 novembre 2022) Articolo 35 D.L. 73/2022
La norma proroga i termini di registrazione degli aiuti di Stato Covid-19 nel Registro Nazionale degli Aiuti di stato (RNA) al 30 novembre 2022 (provvedimento prot. n. 233822/2022)

Proroga dichiarazione Imu 2021 Articolo 35 D.L. 73/2022
Il termine per la presentazione della dichiarazione Imu relativa all’anno di imposta 2021 è differito al 31 dicembre 2022.

 

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Testo in vigore dal: 22-6-2022 Art. 12 - D.L. 73/2022, pubblicato nella GU n. 143 del 21.06.2022 - Modifica della disciplina in materia di esterometro

1. L'articolo 1, comma 3-bis, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, e' sostituito dal seguente: «3-bis. I soggetti passivi di cui al comma 3 trasmettono telematicamente all'Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali e' stata emessa una bolletta doganale, quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalita' indicate nel comma 3, nonche' quelle, purche' di importo non superiore ad euro 5.000 per ogni singola operazione, relative ad acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. La trasmissione telematica e' effettuata trimestralmente entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento. Con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022, i dati di cui al primo periodo sono trasmessi telematicamente utilizzando il Sistema di interscambio secondo il formato di cui al comma 2. Con riferimento alle medesime operazioni:
a) la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni svolte nei confronti di soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato e' effettuata entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi;
b) la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato e' effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l'operazione o di effettuazione dell'operazione.».

Quindi dal 1° luglio 2022 i singoli acquisti di beni e servizi non rilevanti ai fini Iva in Italia, se di importo non superiore a 5.000 euro, non vanno trasmessi al Sistema Di Interscambio.

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Art. 2049 Responsabilità dei padroni e dei committenti
I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti.

In passato si riteneva che la colpa di padroni e committenti derivasse da una loro negligenza nella scelta dei sottoposti (c.d. culpa in eligendo) o nella loro sorveglianza (c.d. culpa in vigiliando).
Le teorie più recenti, invece, la riconducono al principio "cuius commoda et eius incommoda": chi ha il beneficio dell'opera dei sottoposti ne sopporta anche i rischi.

La norma si applica ad ogni caso in cui esista un rapporto di preposizione che si realizza quando un soggetto utilizza e dispone del lavoro altrui come ad esempio in un rapporto di lavoro subordinato.

 

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L'art.2086 e i nuovi obblighi degli imprenditori e degli amministratori

 

ATTO COSTITUTIVO DI SOCIETÀ SEMPLICE prima formula
Con la presente scrittura privata i sottoscritti:
Sig. ……………......., nato a …………..... il ……….......ed ivi residente in via ……………..... n. ...., professione ……………......., codice fiscale: …………………
Sig. ………………....., nato a ……………...... il …………....... e residente a ……………...... in via …………..... n. ...., professione ………………......, codice fiscale: ………………
convengono e stipulano quanto segue con decorrenza dal ……….......

La legge di conversione del Decreto Sostegni 1 - Legge 69 del 21 maggio 2021 - è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale ed è in vigore dal 22 maggio.

L'articolo 22 bis di questa legge stabilisce anche per i professionisti che si ammalano di Covid la sospensione della decorrenza dei termini per gli adempimenti nei confronti della pubblica amministrazione.

Si riporta il testo dell'articolo 22 bis rubricato Disposizioni per la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortuni

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